Di Vittorio Venditti
Una Festa Non Festa
Ho già parlato degli antefatti che hanno movimentata la vigilia di quanto sarebbe successo oggi, già falsa festa, ma dovuta alla tradizione gambatesana, oggi non festa, perché basata su atti poco chiari sui quali, ma era ampiamente previsto, la chiesa, dal proprio altare, non ha proferito parola.
Da rimarcare però un episodio, bello e nello stesso tempo triste, fatto del quale voglio parlare.
Oggi Don Fabio ha detta l’ultima Messa come vice parroco di Gambatesa.
Già circa un mese fa, quest’inutile sito aveva accennata la cosa che quindici giorni or sono, in occasione delle cresime, ha ottenuto il crisma dell’ufficialità, dalla bocca del vescovo, sua Eccellenza Mons. Giancarlo Maria Bregantini.
Oggi il fatto si è compiuto.
La Messa, è iniziata e finita con saluti e ringraziamenti a chi, d’ora innanzi, sarà parroco a Vinchiaturo.
Terminata la funzione, come ovvio abbiamo fatta la passeggiata per il paese, con gente che mentre si recitava il Rosario parlava e pensava ai fatti personali e non, e con un tempo soleggiato ma ventilato e freddo, segno che neanche la Santa “festeggiata” credesse ad un simile atto.
Al termine della Processione, il tradizionale bacio alla statua, ha avuto come finale il saluto personale a Don Fabio.
Questo infatti, ha voluto salutare uno ad uno i suoi ormai ex parrocchiani, e ci ha ricevuti ponendosi a destra dell’altare, (visto dai banchi), quindi, subito dopo che ognuno di noi avesse salutata Santa Lucia.
Il momento è stato bello e non poteva mancare la battuta scherzosa.
In effetti, nel salutare chi per tre anni è stato nel nostro paese, gli ho chiesto:
“Ora me le posso rimettere le cuffie?”
Al che, Don Fabio, compreso lo scherzo, ha risposto:
“Va bò” e ci siamo salutati.
Sai che l’ipocrisia è ai miei antipodi, quindi, al poter terminare questo mio scritto così in letizia, devo rinunciare, perché non si dica che io abbia avuto paura di riprendere il tema che ha rovinata questa festa.
Tornando dunque a bomba, dopo aver registrata la notizia di cui al link che ho proposto sopra, (senza per altro esprimere il mio convincimento in merito), mi tocca aggiungere qualcosa che per ora resterà nel vago, con la segreta speranza di tacitare gli animi e quindi di non riprenderne i contenuti, dopo aver ovviamente detto dell’accaduto, suffragato dal fondamento di verità, determinato dalla presenza della banda cui non sarebbe spettato suonare, cosa testimoniabile dall’intero paese, cosa non fotografata per protesta da gambatesaweb.
Nel frattempo però, il “Segreto di Pulcinella”, mi ha girati alcuni dispacci, secondo i quali, si starebbe preparando una reazione al nostro scritto, cosa che se dovesse verificarsi, mi costringerà ad esprimere il mio parere, finora taciuto, oltre a tutta una serie di altri punti da aggiungere, a conferma del fatto che, se da una parte si fa la faccia dei Santi, dall’altra, la parte satanica e frustrata di gente che così crede di poter comandare il paese, non riuscendo ad esprimere neppure un consigliere di minoranza, viene fuori in tutta la sua precaria e prevedibile falsità, cosa ben conosciuta dalla maggioranza dei gambatesani, che ne danno atto a costoro, con un semplice ma democratico e silenzioso rifiuto.
E questa, è una promessa solenne che ti faccio.