Musica. Lucio Dalla: Caro Amico Ti Scrivo

Di Luca Giordano

Dieci anni esatti dalla scomparsa del grande cantore. Lucio Dalla, nato il 4 marzo 1943, (come il titolo di una sua famosa canzone), bolognese doc e cantautore dai testi profondi, ma speranzosi.

Lucio Dalla

Autore formidabile che è riuscito a scrivere canzoni di amori spesso difficili come “Anna e Marco”, “Tu non mi basti mai” o “Cara”, di depressione descritta nel brano “Com’è profondo il mare”, ma sopratutto nella voglia di voler vedere il bene arrivare dal futuro, quell’immaginazione che lo ha portato a scrivere “Futura” o “L’anno che verrà”, lui che come tutti i grandi è stato proiettato sempre nel prossimo domani.

Dalla è stato amante di viaggi e del mare, in particolare della penisola sorrentina che lo ha ispirato a comporre “Caruso”, una delle canzoni italiane più belle di sempre nonché una delle più conosciute nel mondo, della quale tutti (ma proprio tutti) tentano di cantare la strofa che dice “Te voglio bene assai”.

Lucio Dalla è stato un musicista a tutto tondo, lui che da jazzista si è avvicinato alla musica popolare quasi per gioco.

Il suo rapporto con la sua città natia Bologna, è stato sempre molto forte, quasi viscerale, lui che ha abitato a due passi da Piazza grande e che proprio con questo nome ha reso omaggio alla sua città, a modo suo, ovvero scrivendone un brano.

Lucio Dalla murales pace

Anche lui (come del resto tutti i grandi sono sempre attuali), si è sempre schierato apertamente contro ogni tipo di violenza, di abuso e di guerra, conflitto che purtroppo oggi è scoppiato tra Russia ed Ucraina. Oggi mi piacerebbe immaginare Lucio che prendesse le sembianze di un angelo, proprio come lui ha cantato in “Se io fossi un angelo” e vagasse nei territori dove in questo periodo la parola pace è soltanto una parola.