Di Vittorio Venditti
In Ospedale: Solo Eroi?
Finalmente da oggi ogni componente l’italico gregge, colpevole di aver impedito il raggiungimento dell’agognata immunità, purché superiore ai cinquant’anni di vita ed inferiore ai settanta, verrà perseguitato se vorrà vivere campando del proprio lavoro, ma scrupolosamente evitando i ‘paterni’ consigli di quello stato che in quanto participio passato, fa i conti, sulla base del passato giustappunto.
Sì perché riprendendo la scena dal film ‘La Vita E’ Bella’, questa storia ricorda il dialogo fra ‘forbite maestre’ fine anni trenta del secolo scorso che a proposito dell’eliminazione dei disabili e più generalmente di coloro che non facevano parte della ‘razza ariana’, discettavano sul costo del mantenimento di questi sfortunati, spesa troppo alta per il dover essere sopportata da una nazione eletta, (a loro dire), come l’Italia fascista, (‘rotto stivale’ chissà quanto con i bilanci disastrati come o peggio di quelli odierni che ancora prendono la tassa sulla guerra d’Abissinia nel costo di benzina e carburanti affini), patria roboante, ma gemente, leccante e già succube della Germania nazista che insieme alla prima e poche altre danzavano sull’orlo dell’abisso.
Magari quei Disabili erano più abili degli alora abili: ED OGGI?
Si parla di democrazia attuale? Quindi nessuno si scandalizzerà se verrà ricordato il modus operandi dei nosocomi che ancora non distrutti per l’incuria perenne, si dicono ‘vigili’ per la salute degli italiani: qui quanto sotto inchiesta dieci anni or sono, per non dire del fatto che nel medesimo ambiente, non più tardi di una settimana fa, una persona residente e contribuente nel comune di Gambatesa, recatasi in loco per urgenti cure dovute ad affaticamento da lavoro, entrata nel pomeriggio di quel giorno infausto, ne è venuta fuori, (viva per sua fortuna), da quella struttura, solo alle tre antimeridiane delle ventiquattro ore successive, causando involontariamente stress anche a chi si è presa cura di chi ha avuta fortuna nella sfortuna per cure per l’appunto e non per suicidio.
Chi scrive, già mezzo secolo a dietro, frequentando quei luoghi e patendone ogni tipo di conseguenza, non necessariamente e solo psicologica, (il problema non è stato, non è, ne potrà mai venir risolto), pur pagando le tasse che sono il simbolo di qualcosa che regola e tiene insieme la convivenza fra concittadini, dichiara, fieramente, ma soprattutto per paura che quell’azione non sia l’ultima della propria vita, di voler accuratamente evitare di servirsi di tali strutture, in quanto non masochista e soprattutto non così cretino da sottostare al venir infettato da coviddi, sicuramente, ma non esclusivamente per colpa di coloro che oggi vi lavorano come eroi e domani verranno buttati come carta straccia, (tant’è vero che in Molise non si riesce a compilare nemmeno una lista di partecipanti a concorsi esenti da raccomandazione), bypassando a piè pari il discettare comune durante il vituperato ventennio, discorso richiamato sopra. Questo pensiero è comune a tant’altra gente che grazie a Dio e non alla scienza, oltre a star bene, ha trovato il sistema per evitare di infettarsi, come accadrebbe per un normale raffreddore. Si sa, ma non si ammette, che tutta questa manfrina è il naturale frutto della ripicca che soprattutto gli italiani stanno patendo per non aver voluto aderire in massa nel duemiladiciassette alla vaccinazione anti-influenzale, acquistata dallo stato-mamma e snobbata perché utile solo ai profitti delle case farmaceutiche, veri burattinai dell’odierna ‘panda-mia’.
Ciò non dà il diritto a chi che sia di cercare di uccidere in ogni modo chi ha scoperto l’imbroglio come se si trattasse della cacciata dal Paradiso terrestre di chi ha constatata la personale ed altrui nudità. Se in pochi si ribellano, paradossalmente tutto può tornare a vantaggio dei burattinai di cui sopra; la situazione però non è proprio così semplice e se per quanto riguarda la forzata attualità si cerca di non arrivare all’esiziale incidente, come già detto più volte da queste pagine, meglio evitare un brusco, ma Nero Risveglio, provocando reazioni inattese perché se ciò dovesse accadere, le vittime per coviddi potrebbero aumentare a dismisura e non riguardare solo soggetti che tratterrebbero in sé il proprio sangue, come succede fino ad oggi, quando tutti coloro che passano a miglior vita vengono etichettati come infetti, ma spesso lasciano questa valle di lacrime per ben altre, se non più serie colpe della gestione umana di quel dono che risponde al nome di vita.
Se si dovesse arrivare al risveglio richiamato nel penultimo collegamento ipertestuale, nessuno si batta il petto dopo l’azione di non ritorno perché chi lo farà, potrebbe sentirsi sussurrare la frase:
Vax? No Vax? Spiacente: Solo Porx!
Intelligenti Pauca.