Di Vittorio Venditti
Solo Una Svista?
In questi giorni, come accade ogni anno, a Gambatesa sono state recapitate le bollette relative alle utenze delle lampade votive, che in molti abbiamo presso il locale cimitero.
Da rimarcare innanzitutto l’assoluta dimenticanza che si nota, nella restituzione di quanto indebitamente acquisito a proposito del duemilanove, quando, nella parte storica dello stesso cimitero, si è verificato un disservizio che ha interrotta l’erogazione dell’energia elettrica per più di tre mesi.
Questo però è il minimo.
Oggi, volendo progredire nel complicarci la vita, possiamo leggere nella lettera di accompagnamento alle bollette che “se si è titolari di più di un’utenza, è possibile cumulare gl’importi, versando il totale in un’unica soluzione”.
Di primo acchitto, la cosa potrebbe esser presa come una forma d’aiuto, soprattutto per i meno abbienti, anche se, va detto, il contributo di diciannove euro e settantanove centesimi, (iva compresa), non è proibitivo.
Voglio credere che quanto appena detto sia l’unico motivo per cui si è deciso di scrivere una tal frase.
Ma perché la mia proverbiale cattiveria mi fa sospettare?
Sono il solito malpensante?
Non sò e lascio alla tua intelligenza la risposta.
Aggiungo però un qualcosa che spero faccia riflettere.
Bene, accorpare i pagamenti facendo risparmiare all’utenza i relativi un euro e dieci centesimi dovuti per ogni bollettino postale; ma in caso di contestazione, giuridicamente come si fa a dimostrare il pagamento dovuto per ogni utenza, non essendo possibile scrivere i relativi identificativi nell’unica causale?
Vero è che implicitamente la risposta viene proprio dal totale, ma con la “Fiducia” che l’italiano onesto può avere nelle Istituzioni, te la senti, tu che ne capisci più di me, di rischiare un inutile contenzioso, da aprire nel caso assai probabile di una contestazione, dovuta alla discrepanza fra le bollette inviate e quelle pagate?
Io, proprio questa mattina, ho preferito pagare utilizzando i bollettini premarcati, inviati dal municipio; tu regolati secondo il tuo modus operandi, avendo la coscenza in pace, magari dopo aver superato il dubbio che sto cercando d’instillarti.