Ricomincia La Vita, Ricominciano Le Truffe!

Di Vittorio Venditti

Windows 8: E Ti Tirano I Bidoni.

Parafrasando la canzone sessantottina “Pietre”, dove o sei buono o sei cattivo … “comunque pietre in faccia prenderai”, che a suo modo ci spiegava i bidoni della vita, oggi parliamo di bidoni informatici che ci permettono di riprendere un servizio sospeso da tempo, ma caro a chi gestisce quest’inutile sito, atteso che ciò debba servire ad evitare piagnisdèi dovuti all’ignoranza, così da permettere che si possa dire sempre che fra il truffatore ed il truffato, quest’ultimo abbia l’ultima parola nell’agire, determinando chi fra i due alla fine abbia ragione.

Da circa una settimana, avrai notato che girano dei volantini che invitano a comprare computer il cui sistema operativo, come per incanto, da Windows 7 si è improvvisamente trasformato in Windows 8, ben prima che la Microsoft presenti il nuovo software al mondo.

Dov’è la fregatura?

Già dallo scorso giugno, acquistando un pc contenente il vecchio sistema operativo, ti doveva venir consegnato un documento che attesti la possibilità di procedere al successivo aggiornamento alla nuova versione che verrà presentata il prossimo ventisei, pagando la metà del prezzo della nuova licenza, da circa quaranta dollari o trenta euro, che il software andrà a costare.
Da dire, (per esperienza diretta), che i negozi presso i quali è trattata questa merce, nonostante tutto abbiano fatto orecchie da mercante, (quindi il loro mestiere), “dimenticando” di ottemperare a tale obbligo imposto da Microsoft.
Oggi, evidentemente in vena di anticipazioni, i nostri commercianti, pensando che noi clienti siamo tutti deficienti, ci vogliono fornire delle apparecchiature già superate, ma ricondizionate con un software che ci viene sì, fornito, ma con notevole aggravio di spesa, quando ad ognuno di noi sarebbe sufficiente procurarsi il codice di convalida a prezzo inferiore, software che per la continua evoluzione dei dispositivi in questione e per il radicale rinnovamento della struttura di composizione, non è detto che funzioni in tutto e per tutto su macchine nate per la precedente versione.
A ciò, va aggiunta la fregatura complementare che ci obbliga ad acquistare delle macchine messe in visione al pubblico già accese e non tutti sanno che effettuata la prima accensione, da quel momento parte la garanzia che offre la casa produttrice, ciò, anche se solo in seguito si connette il nuovo computer ad internet.

Chi scrive, ha ricevuta questa fregatura accorgendosi del bidone quando la casa madre di un computer passato a miglior vita, ma regolarmente registrato, ha inviata un’e-mail che dichiarava che il periodo di garanzia era in scadenza, essendo partito due mesi prima della data d’acquisto del pc, per effetto della prima accensione messa in atto dal negozio presso il quale il dispositivo era in vendita, dati comunicati alla stessa casa costruttrice, (come detto), la prima volta che il computer è stato connesso alla rete, comunicazione che avviene in automatico, senza neppure essere vista da chi opera alla tastiera della macchina in questione, comunicazione che risulta necessaria in caso di avvenuto furto del computer, prima che questo abbia un padrone.

Insomma:
Il pc lo avevo acquistato con fattura nell’ottobre duemiladieci, il messaggio dalla casa costruttrice della macchina l’ho ricevuto all’inizio di luglio del duemilaundici ed il contenuto di tale missiva mi comunicava che il dispositivo era entrato in funzione giusto un anno prima.

Ci vendono computer già usati al prezzo del nuovo!

Come difendersi?

La cosiddetta crisi, prevederebbe di difendersi semplicemente senza agire, evitando quindi di acquistare nuovi dispositivi, atteso che i precedenti funzionino alla perfezione.
Volendo però fare il passo senza ricevere il poco desiderato bidone, sarà sufficiente prima informarsi sul tipo di processore utilizzato dalla nuova macchina, facendo attenzione alla data di costruzione dello stesso.

Stando alle mie ricerche, se vuoi acquistare un computer nato con, e proprio per sfruttare Windows 8, al momento puoi sceglierne uno che sia equipaggiato con il processore di marca Intel, modello Pentium B980, l’unica CPU nata per questo sistema operativo, se si consideri di voler acquistare un dispositivo che faccia bella figura, oltreché nel funzionamento, anche nel rapporto qualità/prezzo, utile in momenti come questi, e pur sempre di valore considerevole, visto che si sta parlando di una cifra che si aggira attorno ai quattrocento euro.

E per gli apparati di grossa potenza?

Ve ne sono e di veramente seri, ma a cifre non proprio alla portata di tutte le tasche.
Anche lì però, vale il discorso “processore più nuovo”, e qui ti posso dare una dritta: www.sceltanotebook.it, un sito in ristrutturazione, ma che permette di farsi una buona cultura sull’argomento, senza dover essere ingegneri elettronici.

Buon acquisto!