Di Vincenzo Ciccone
Le campobassane tengono le proprie avversarie a soli 20 punti nei primi tre quarti. Ora, per le rossoblù, un trittico interno
Le impressioni del tecnico rossoblù Ghilardi: «Emerso un forte spirito di squadra con voglia di passarsi la palla»
CLUB BASKET FRASCATI 38
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 54
(6-13, 14-33; 20-45)
FRASCATI: Diop, Faranda, Chiappini, Paradisi G. 5, Mbaye 8, Ndiaye 9, Paradisi D. 1, Redfern 15, Latini, Mannucci. All.: Monetti.
CAMPOBASSO: Del Sole 8, Trozzola 7, Moffa, Panichella 2, Baldassarre 2, Amatori 9, Šrot 14, Vitali 4, Del Bosco 8. All.: Ghilardi.
ARBITRI: Caracciolo e Formica (Roma).
NOTE: uscita per cinque falli Amatori (Campobasso).
Arriva da Frascati il primo exploit del 2022 per il gruppo junior della Magnolia Campobasso impegnato nel girone A della serie B interregionale tra Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise. Le rossoblù griffate La Molisana in un girone di ritorno dalla conformazione particolare tra festività natalizie e recuperi causa Covid-19 completano il percorso di quattro trasferte, riuscendo a trovare il primo exploit sul campo del Frascati fanalino di coda della poule, team sinora senza referti rosa all’attivo. Forti di una difesa di grande sostanza, le ragazze di coach Franco Ghilardi scavano il solco nei primi tre quarti con un ultimo periodo garbage time, prologo ai prossimi appuntamenti dei #fiorellinidacciaio.
CONTINUO CONTROLLO Sin dall’avvio le magnolie stritolano le proprie avversarie (capaci tra le mura amiche di creare difficoltà a tutte le antagoniste) laziali che non riescono a trovare facilmente la via del canestro. I soli venti punti al 30’ a fronte dei 45 realizzati sono il segnale di una gara già in ghiacciaia per le campobassane, capaci di sfruttare al meglio le proprie nove rotazioni con un gioco d’attacco in cui anche la palla circola con maggiore velocità in virtù di collaborazioni sempre più efficaci tra le molisane.
A REFERTO CHIUSO Nella sua sintesi di fine gara, così il trainer delle magnolie Franco Ghilardi è pronto ad analizzare accuratamente ogni situazione emersa dal parquet.
«Frascati se l’è giocata sino in fondo – spiega –, ma ho rivisto un sostanzioso spirito di squadra, un team con la voglia di giocare assieme e passarsi la palla. La chiave di questo successo, però, è passata per la difesa con un solo ultimo quarto in cui abbiamo un po’ allentato i ritmi, a fronte di una grande pressione sulle nostre avversarie, ritrovatesi a commettere più di un errore per la fretta di vedere la via del canestro farsi sempre più stretta. Le nove rotazioni hanno dato tutte qualcosa ed ora dobbiamo pensare a riposarci considerando le due gare consecutive in altrettanti giorni del weekend. Ora ci attende Terni, squadra di tutt’altro piglio e proveremo ad affrontarla nel migliore dei modi per provare a giocarci sino in fondo tutte le chance per l’accesso alla poule promozione».
TRITTICO ALL’ARENA In effetti, quella contro le umbre della ex Alessandra Falbo sarà il primo match di un trittico di confronti all’Arena che andrà a chiudere il girone di ritorno della prima fase. Mercoledì alle 16, per il recupero della decima giornata (la terza del girone di ritorno), le magnolie saranno chiamate ad una gara che potrebbe consegnare loro la giusta inerzia in vista dei due successivi confronti al sabato, entrambi tra le mura amiche, il 12 alle 17 contro l’Élite Roma per l’ottavo turno, mentre per il tredicesimo – il 19 alle 16.30 – ci sarà l’incrocio con la Virtus Aprilia, tutte tappe che potrebbero rivelarsi fondamentali in prospettiva per i giovani prospetti in rossoblù.