Noi E Voi

Di Mario Ricca

Credete Forse Di Essere Meglio Voi?

Mi permetto indegnamente di far mio il sottotitolo di una pagina facebook alla quale sono onorato di essere iscritto, pagina di amici di Nicole Minetti.
Ovviamente la creazione di questa pagina ha generato scalpore e ha fatto notizia: Nicole Minetti, nasce l’associazione Amici della Minetti: “Credete forse di essere meglio voi?” | Corriereweb.net, Suscitando anche l’ira ipocrita di chi, affetto da complessi di superiorità, ritenendo che essere diversi sia sinonimo di essere migliori, si crede in diritto di poter scagliare la prima pietra.
Proprio il sottotitolo mi è particolarmente piaciuto perché lo condivido in pieno ed è per questo che ho preferito questa pagina rispetto a altre che trattano dello stesso personaggio.

“Nicole Minetti è qualcosa di speciale – si legge nella descrizione del gruppo su Facebook – noi siamo convinti che lei rappresenti al meglio e più di altri il nostro zeitgeist.

E se allora questo ‘spirito del tempo’ non ci piace, che vogliamo fare?
Voi volete dire che il nostro tempo non vi piace?

Siete liberi di farlo.

Noi invece pensiamo che per colpa di qualcuno o di tutti noi, questo è il ‘tempo’ in cui viviamo e in questo ‘tempo’ dobbiamo operare”.

Questo è sempre stato il mio pensiero e ringrazio chi ha saputo esporlo in una maniera per me tanto esaltante.
Una implacabile fotografia della realtà, vista senza prosciutti davanti agli occhi, realtà che fa da inevitabile barriera tra noi che ne abbiamo preso atto e che ne traiamo le conseguenze adeguandoci e voi, che la ignorate, che vi illudete e illudete pensando legittimamente che le cose possano cambiare.

Ma come è legittimo per voi illudervi e illudere, è altrettanto legittimo per noi avere una diversa visione che ribadisco è solo diversa e non costituisce verità assoluta e non è migliore di quella che senza ipocrisie si può tranquillamente definire nemica.

Io mi permetto però di andare oltre, ritenendo anche tutti i corrotti e i corruttori, degni rappresentanti dello zeitgeist.

Noi siamo quelli che non si indignano difronte a “cotanto degrado”, che guardano con occhio benevolo e complice al mercato, che non si scandalizzano anzi sostengono alla luce del sole e senza ipocrisia il do ut des elemento dominante di questa epoca.

Voi, pensate di essere padroni della verità, siete secondo me quelli che almeno in una occasione hanno fruito del “sistema Italia”, che lo denigrate come la volpe della favola di Fedro, che detestate la casta solo perché non riuscite a farne parte, che siete sconfessati giorno per giorno dalla realtà.

Con il dovuto rispetto imposto dalla democrazia verso qualunque modo di pensare, io ribadisco la domanda:

Credete forse di essere meglio voi?