Di Stefano Saliola
“Gara dura per noi, ma dobbiamo provarci. Un onore guidare questa squadra”
La vittoria ottenuta nel recupero contro la Lazio martedì ha ridato ossigeno allo Sporting Sala Consilina, ma non ha evitato l’esonero di mister Cafù. La società del presidente Detta ha affidato la panchina all’allenatore in seconda Domenico Rosciano che esordirà sabato al Palaunimol di Campobasso contro il Circolo La Nebbia Cus Molise.
La prestazione offerta dai campani negli ultimi 40’ giocati ha evidenziato diversi aspetti positivi, ma ha fatto risaltare soprattutto la grande qualità di un organico che all’inizio della stagione aveva ben altri obiettivi. Il Sala può contare su elementi del calibro di capitan Zancanaro, Abdala, Gallon, Manfroi, Brunelli, Leitao, Carducci, Egea, tutti elementi ai quali questa categoria sta stretta. Elementi chiamati a dare un’ulteriore scossa alla formazione gialloverde che deve necessariamente risalire la china. A Campobasso dunque, il Sala arriverà con il chiaro intento di vendere cara la pelle, ma mister Rosciano e i suoi ragazzi sanno bene che troveranno di fronte un’avversaria in salute e capace di giocare alla pari con tutti.
“Ci attende una gara molto difficile – sottolinea Rosciano fresco di nomina a primo allenatore – il Cln Cus Molise sta facendo un ottimo campionato e ha reso la vita difficile a tutte le squadre prendendo punti, tra le altre, anche al Pomezia e alla Lazio. Dovremo stare molto attenti a non sottovalutare l’impegno se vogliamo provare a tornare a casa con un risultato positivo”.
Comincia per lei una nuova avventura, cosa si aspetta?
“Ringrazio il presidente Detta e tutta la società per la fiducia che mi hanno dato. Sono di Sala Consilina e per me è un onore poter guidare questa squadra. Mi appresto a vivere la nuova esperienza con grande entusiasmo, ma anche con la consapevolezza che non sarà semplice ottenere risultati in un girone durissimo come questo. Posso garantire il massimo impegno per riuscire a ripagare sul campo la stima del club. Proverò, insieme ai ragazzi, a portare la squadra il più in alto possibile. Poi sarà come sempre il campo, giudice unico, ad emettere il verdetto finale”.
Nella rosa del Sala Consilina ci sono giocatori di valore assoluto per la categoria. Gli obiettivi iniziali erano sicuramente altri, come spiega la mancanza di risultati fino a questo punto?
“E’ vero, gli obiettivi erano altri. Io credo che mai come in questo caso vale il detto: si vince e si perde tutti insieme. Se le cose non sono andate come ci si aspettava, la colpa non è di un singolo, ma di tutti. Adesso dobbiamo cercare di ripartire pensando ad una gara alla volta senza fissarci dei traguardi. Lavoriamo durante la settimana per fare quanti più punti possibili. Poi alla fine tireremo le somme. Contro la Lazio abbiamo conquistato un successo prezioso cambiando anche qualcosa nel nostro modo di giocare. E’ da lì che bisogna ripartire per continuare a guadagnare terreno in classifica”.
Ha a sua disposizione gente di esperienza. Capitan Zancanaro e compagni potranno darle una grande mano in questa risalita. Concorda?
“La stagione è ancora lunga e la presenza di tanti giocatori di esperienza sarà utilissima. Da loro mi aspetto molto e sono convinto che potranno darmi un grande contributo qualitativo e di esperienza. Tutti insieme, remando dalla stessa parte, possiamo fare strada e riportare il Sala in una posizione di classifica migliore di quella attuale”.