Tutto Il Mondo E’ Paese

Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca

Perché Parlare degli Immigrati risulta Un Discorso Sterile?

Sfruttando il lavoro dei miei due collaboratori che da posizione politica diametralmente opposta m’inviano pezze d’appoggio al limite del curioso senza però aggiungervi il relativo articolo farina del loro sacco, oggi metto in chiaro il mio modo di vedere il “problema” immigrati, posto che la tua intelligenza non abbia già da tempo catalogata la mia posizione in merito.

All’osservazione proposta da Marco, leggibile in questi due articoli, Auto nel canale, clandestino-eroe si tuffa salva una famiglia romana e fugge – Il Messaggero e Il clandestino eroe ha abbracciato la famiglia: «Così l’ho salvata» – Il Messaggero, episodio Normale per ogni essere umano degno di far parte di tal razza, fa da contraltare la notizia proposta da Mario, In hotel e 45€ al giorno: immigrati insoddisfatti devastano strada e aggrediscono | Tutti i Crimini degli Immigrati, articolo che la dice lunga innanzitutto sul fatto che un essere umano senza colpe non possa venir ristretto per nessuna ragione, poi sull’assoluta volontà di continuare a sprecare pubblico danaro accampando false paure per bloccare qualcosa che dovrebbe essere patrimonio di noi italiani, poveracci autentici, rispetto a gente che scappando spesso da una povertà indotta dal comportamento di noi occidentali, non chiede altro che di transitare sul nostro territorio per poi andare là dove il lavoro c’è veramente e, se competente, viene concesso con un valore di dignità sicuramente più alto di quanto si può pretendere in Italia.

Le osservazioni dei miei due amici, in un certo senso vanno nella medesima direzione.
Se infatti Mario, a corredo dell’articolo che mi ha inviato, osserva: “Da razzista di buon senso mi domando: Ma se al posto di pagare gli albergatori (come alternativa ai forni) i soldi li dessero direttamente a questi?”, (sarà per colpa di questo “Dire” che quanto proposto da Mario mi è arrivato in posta indesiderata…), dal canto suo, Marco si pone una domanda che è sicuramente più realistica e pertinente: “Adesso i politici rispetteranno gli impegni presi nei confronti di questo eroe?”, a cui contesto solo il termine “Eroe”, visto che come già detto, trattandosi di normalità, quanto accaduto dovrebbe essere considerato un episodio Normale e pertanto, non dovrebbe essere neppure enfatizzato, atteso che non si dovrebbe costringere un uomo a nascondersi, avendo la sola colpa di voler vivere, magari cercando di lavorare.

Quindi: Tutto il mondo è paese?

Sì, è proprio così: tutto il mondo è paese, visto che ormai le cose che dovrebbero essere Normali vengono considerate eroiche, in Italia come altrove, e che la politica non sa amministrare il vivere dei cittadini,

da qualunque nazione provengano,
verso qualunque lido approdino,
in qualsiasi spazio temporale ciò avvenga.