Di Cesare Scalabrino
AUSPICABILE, NELLA PIANA, UN AMPLIAMENTO DELLA GAMMA DI PRODUZIONI
Il razionale utilizzo dell’acqua per le produzioni agricole mirante ad uno sviluppo sostenibile e proficuo del settore primario. Di questo ed altro si è parlato nel corso di un recente incontro che il Delegato Confederale ed il Direttore regionale di Coldiretti Molise, Giuseppe Spinelli e Aniello Ascolese, hanno avuto con il Presidente del Consorzio di Bonifica della Piana di Venafro, Raffaele Cotugno.
Il colloquio ha fornito anche l’occasione al Presidente Raffaele Cotugno per illustrare ai dirigenti di Coldiretti l’attività dell’ente. Così, partendo dall’approvazione del Bilancio di previsione del 2022, passando per il programma triennale dei lavori, quello biennale degli acquisti e forniture di servizi e l’elenco annuale dei lavori, la discussione si è spostata sulle recenti modifiche apportate allo Statuto del consorzio di bonifica di Venafro. Largo spazio è stato poi riservato alla disamina dei nuovi compiti affidati ai Consorzi di Bonifica, sempre più impegnati oltre che nel sostegno dell’agricoltura anche nella tutela dell’ambiente, visti i cambiamenti climatici in atto, e dei bisogni delle comunità locali.
Durante l’incontro il Delegato Spinelli ed il Direttore Ascolese hanno poi prospettato al presidente Cotugno la possibilità di arricchire la gamma di produzioni dell’area. Un’operazione, questa, che richiederebbe tuttavia la necessità di fornire acqua agli agricoltori durante tutto l’anno e dunque necessiterebbe di un rapporto sinergico fra imprese e Consorzio nonché un supporto da parte della Regione per il crescente impegno economico che deriverebbe da tale operazione. A tal proposito, il Presidente Cotugno, valutando positivamente l’idea di Coldiretti, ha riferito che molti imprenditori dell’area sono interessati alla coltivazione del pomodoro da industria, stringendo accordi con industrie di trasformazione e dando vita ad una specifica filiera produttiva, confermando in tal modo la disponibilità da parte del Consorzio di garantire, nei modi e nei tempi opportuni, i volumi di irrigazione necessari alla coltura.