Neymar: Calciatore O Brand?

Di Luca Giordano

Negli ultimi giorni è disponibile su Netflix la serie dedicata alla vita del fantasista brasiliano Neymar. Dotato fin da piccolo di uno straordinario dribbling che sembra farlo danzare sul pallone, Neymar è diventato in poco tempo giocatore simbolo del Brasile e vera e propria star del web, vantando oltre 170 milioni di seguaci. Oggi, arrivato alla soglia dei trent’anni, (momento che per un calciatore è l’età che porta verso la fase calante della carriera), si può analizzare quanto fatto sui campi di gioco.

Neymar

Dopo aver vinto una coppa Libertadores da protagonista col Santos, sbarca in Europa, accostandosi al Barcellona, attesa da tutti come la stella che sarebbe stata in grado di scalzare anche sua maestà Leo Messi. Neymar invece no. Subisce la tenacia e la forza dell’argentino, divenendo di fatto la sua “spalla”, altalenando buone prestazioni a condotte poco angeliche, fuori e dentro il campo di calcio.

Neymar Brand

Al contrario, il proprio brand cresce a dismisura, pubblicizzando di tutto. Neymar partecipa a clip musicali e lancia proprie collezioni di moda, arrivando a guadagnare più con le pubblicità che con il contratto col Barça.

La stella divorzia dal Barcellona per andare alla corte del Psg e provare a trascinare da solo la squadra francese alla vittoria della prima champions, ma anche in Francia non convince del tutto, mentre si amplia sempre più l’imponenza della propria immagine mediatica. Anche in nazionale, non riesce ad imporre il proprio peso, vincendo praticamente nulla per cui una domanda sorge spontanea: Neymar ha deciso di concentrare le proprie forze sulla sponsorizzazione del suo marchio, più che imporsi sul terreno di gioco?

Per noi nostalgici di un calcio diverso, fatto di scontri ruvidi e di calciatori impegnati a far bene sul piano di gioco, è tutto alquanto triste.