Ecco Perché Apprezzo Le Forze Dell’Ordine

Di Vittorio Venditti

E Non E’ Plagio

Per cultura e disciplina, sai bene che ho sempre apprezzate le Forze dell’Ordine, al punto di criticarle aspramente quando necessario ed eventualmente, subite le conseguenze del mio agire, scatenare una guerra per la difesa delle mie idee in merito.

Perché apprezzo così visceralmente il loro agire?

La risposta la puoi trovare ad esempio in quest’articolo, Esclusiva Qelsi: intervista ad Angelo Jannone, ex colonnello del Ros | Qelsi, che la dice lunga sull’ipocrisia con la quale si costringono all’azione uomini seri e capaci, mettendo in pericolo la vita fisica e professionale di Questi, ma sapendo bene di farlo, nascondendo un retroterra di complicità non dichiarate con la parte avversa.

Leggendo l’articolo che ti ho proposto sopra, troverai espresso molto meglio che nelle mie farneticazioni, il punto di vista mio e di chi, per cognizione o patimento, è arrivato a comprendere che non esiste uno Stato ed un Anti Stato, ma che le due cose sono complementari l’una all’altra e che hanno un equilibrio da mantenere, pena la guerra per il ristabilimento della parità d’azione.

Personalmente, da quando ho compreso che la vita è fatta di passi senza ritorno e che questi vadano posti in essere dopo aver ben conosciuto l’ambiente nel quale si sta agendo, non mi scandalizzo più di nulla, anche se ritengo di poter decidere di stare dall’una, piuttosto che dall’altra parte, contribuendo economicamente, politicamente e (nel caso specifico) soprattutto LIBERAMENTE alla “causa” da me preventivamente scelta, al solo scopo di poter pretendere il giusto per continuare a vivere in tranquillità.
Come detto però, non mi scandalizzo più di nulla ma mi dà profondamente fastidio l’essere preso in giro da gente che predica bene e razzola male, pensando di farmi credere in un assolutismo al quale costoro sono i primi a non dar peso.

Se credo in un’entità superiore, lo faccio per cultura ed educazione ricevuta, corroborata dal fatto che, d’altra parte, nessuno può o sia ancora riuscito a dimostrare l’esatto contrario.
Così, vale anche nella e per la vita terrena, là dove il caso mi costringe ad agire nel rispetto del Prossimo ma anche di me stesso, delle persone a me care e delle cose di mia proprietà.

Nulla a che vedere con partigianerie d’ogni sorta.

Ecco perché non accetto l’ipocrisia, da chiunque proposta.
Ecco perché per onore di verità reagisco, magari in maniera non convenzionale.
Ecco perché ringrazio uomini come il Colonnello Angelo Jannone, (Nulla a che vedere con l’omonimo d’origine gambatesana), per il fatto che ha avuto ed ha il coraggio di dire come realmente stanno le cose, alla faccia di coloro che per propri interessi, pensano ancora di avere il potere di manipolare la credulità popolare, non sapendo che sarà il caso di comportarsi come la parte che dicono di combattere, vale a dire Tacendo, almeno finché, ristabilita la tranquillità richiesta dai tanti pazzi come chi scrive, le due fazioni in eterna lotta possano tornare alle guerre intestine che da sempre si combattono nel genere umano, facendolo però senza urtare la vita di noi, cui quelle guerre scivolano, proprio per tranquillità raggiunta e per ostinata volontà di mantenere questo status.