Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Marco Frosali E Prese Da Internet Da Collaboratori Vari
(Video), Preso Da YouTube Da Marco Frosali
Diserta Il Borgo Anche L’Acqua: Brutto Segno
Per Favore: Non Venite A Gambatesa E Se Lo Fate, Non vi Lamentate Per Le Strade Deserte.
Conviene Comunque Restare A Casa. Per Fortuna Inizia A Far Freddo!
Epifania, tutte le feste porta via. Se queste sono mai arrivate! E’ il rapido consuntivo del soggiorno a Gambatesa di chi da qui non se ne può andare, ma ha la possibilità di evitare di uscire e quando lo fa, di calcolarne i danni economici che ne riceve.
Detto l’altro ieri proprio della condizione appena esposta e ieri delle reazioni più che attese, (tentativo di giustificare un reato che però si ritiene non tale perché lede certe ‘maestà’), eccone i dati spiccioli che hanno visto il vostro cronista in missione dal ventiquattro al trentuno dicembre non oltre l’una pomeridiana, tre volte al giorno, dalle dodici e fin verso l’una per l’aperitivo, dalle sei a circa le otto di sera e per finire dalle dieci al momento nel quale la parte del corpo implicata non assumeva l’elefantiasi tante volte qui richiamata. Di quattro, due bar venivano frequentati dall’esterno. In almeno un paio di casi, visto il crearsi di assembramento, chi scrive e chi era in sua compagnia, decidevano di spostarsi di una decina di metri dalla posizione acquisita per raggiungere l’obiettivo tanto sbandierato a suon di minacce d’ogni genere, ‘inviti’ più o meno carnascialeschi che il governo italiano impone in ogni modo: evitare d’infettarsi, ‘esortazioni’ a Gambatesa rispettate come da secondo link di cui sopra. La spesa per questa performance è stata per il vostro articolista pari a centoquattordici euro e ottanta centesimi, onorata in moneta contante, in quanto gli esercizi frequentati, a tutt’oggi non sanno cosa sia il pagamento elettronico.
Va rimarcato, a proposito di una delle tante scialbe sere nelle quali si è fatta sempre e solo la stessa cosa: bere birra e o qualche altro intruglio non dissimile, quanto in breve segue: Erano circa le undici e come tutti i momenti di ‘festa’ a Gambatesa, dopo aver discusso del più e del meno in un locale che oltre a chi sta rendicontando e chi gli teneva compagnia, conteneva il titolare dell’esercizio, creando così un pericolosissimo e selvaggio ammucchiarsi, proprio per sfuggire alla condizione appena descritta, si stava decidendo di togliere le tende per tornare a casa e fare qualcosa di sensato come andare a dormire in attesa del giorno successivo che sarebbe stato uguale al precedente se non peggio. Si stava dentro il bar perché si era scommesso sulla mancanza totale di controlli da parte delle forze dell’ordine che evidentemente e soprattutto intelligentemente avevano ritenuto che in paese non ci fosse nessuno, nemmeno il tanto temuto coviddi, avendo ragione a pieno anche secondo chi dice che il borgo è protetto dall’Alto, per tacere eventuali altre alternative. Ad un certo punto ecco la svolta: una coppia di ragazzini che non arrivava ad avere diciotto anni per componente, si presentava desiderando una cioccolata calda, richiesta al barista che rammaricato negava tal desiderio, affermando testualmente: “Stasera non posso prepararvi la cioccolata perché non c’è pressione d’acqua a sufficienza per gestire la macchina del caffè. Se volete la cioccolata calda tornate domani sera, ma non più tardi delle dieci!”, lasciando scontenti i ragazzi, ma soprattutto esterrefatti i ‘numerosi avventori presenti’, (vedi sopra), che scandalizzati hanno voluto approfondire l’argomento, scoprendo che a Gambatesa l’acqua è presente ventiquattro ore al giorno, ma non in tutto il paese. Sarà stato per colpa del momentaneo ‘ripopolamento’?
La riprova della stasi in tema, è per altro stata fornita inconsapevolmente dal ‘muinicipio’ stesso qualche giorno dopo mediante la determina n 4 che per oggetto dichiara gli ennesimi e ripetuti “INTERVENTI URGENTI DI RIPARAZIONE SULLA RETEIDRICA E FOGNARIA IN C.DA MACCHIE – IMPEGNO DI SPESA E AFFIDAMENTO”, affermando de facto che il problema della distribuzione idrica in paese sia tutt’altro che risolto.
Questo disservizio così ammette soprattutto ufficialmente che le bugie hanno ancora una volta le gambe corte, il naso lungo e l’intelligenza assente fra coloro che predicano bene col pubblicizzare la voglia di avere nel borgo da sogno turisti e quant’altro di simile, per poi razzolar male offrendo ai malcapitati il nulla, comprendente la mancanza dei servizi essenziali. Insomma: per favore, non venite a Gambatesa perché se lo fate, togliete l’acqua anche ai residenti abituali. Pochi, ma ancora non scoperti dal coviddi e quindi vivi.
L’aggiornamento ufficiale di chi si vorrebbe esorcizzare, ma che purtroppo sembra più che presente: il coviddi, anche ieri e prima ancora l’altro ieri, ha dichiarato che Gambatesa non ha infetti, dato evidentemente artefatto per effetto d’informazioni divulgate da ‘Radio Fante’ che girano a rotta di collo, notizie che fra i locali risultano più credibili, ma assolutamente da non considerare per ‘ordini superiori’.
L’alternativa di regime però si continua a sperare che sia vera perché aiuterebbe a corroborare l’idea che serpeggia fra chi deride le maschere in questo periodo in auge: quella di sapersi difendere non necessariamente mediante rimedi esterni al corpo umano più o meno condivisibili, ma con il saper ben dosare la personale intelligenza, qualità che prevede il potersi liberamente e coscienziosamente defilare al momento opportuno, magari passando per asociale. Gli sbeffeggiati non terranno mai conto di questa possibilità perché avvezzi ad imporre un tenebroso futuro per ottenerne un illuminante e soprattutto individuale oltreché il più possibile rapido guadagno economico e politico a spese del Prossimo, quell’essere umano simile in tutto, fuorché nell’appartenenza al clan, ‘estraneo’ del quale i profittatori del tempo se ne fregano, pur cercando di far di tutto per dimostrare il contrario.
Conviene Comunque Restare A Casa. Per Fortuna Inizia A Far Freddo!