Di Nicola Virgilio
Ufficializzate le classifiche italiane FIT per il 2022 ormai alle porte. Il Molise avrà nel prossimo anno due giocatori tra i semi-professionisti di serie B.
Alessandro Aufiero, nato e cresciuto tennisticamente sui campi dell’A.T. Campobasso è stato promosso 2-6 in virtù dei tanti risultati messi in cassaforte al termine dei tornei Open della scorsa estate.
Sui gradini più bassi della piramide di seconda categoria nazionale, ci sarà pure la sua compagna di club Beatrice Guccione: la siciliana under 16, tesserata da due stagioni per il club rossoblù di Villa De Capoa, sarà 2-8 nel prossimo anno. Altra promozione degna di nota, riguarda Simone Di Pardo (sempre tesserato per il club della Villa Comunale): il giovane rossoblù, lascerà il purgatorio della serie D per approdare sul quarto gradino di serie C (sarà dunque classificato 3-4). Una decina in sostanza le promozioni riguardanti i tennisti molisani, per lo più tutte relative al comparto di quarta serie: guadagnano uno step diversi tennisti dell’Urban Sport di Campobasso tra cui Nicola Ciarlariello (sarà 4-6 il prossimo anno), Daniele Barletta (sarà 4-2) e Camillo Manfredi Selvaggi che di salti ne farà addirittura due (sarà 4-1 ed era classificato 4-3). Le buone notizie per il club biancorosso di Bojano, riguardano invece i giovanissimi Davide Tomaro e Leonardo Caccavelli (promossi rispettivamente 4-4 e 4-5) oltre a Manuele Cenci che sarà 4-5 nella prossima stagione agonistica. Per quanto riguarda gli atleti adriatici dell’A.T. Termoli, sono promossi Martino Colucci (4-2 per il prossimo 2022) e Leonardo Ricciuti (sarà 4-3). Retrocessioni più o meno annunciate riguardano il neo Presidente dell’A.T. Termoli Alberto Mastrangelo e Vittorio Berzo: entrambi ripartiranno dal secondo gradino della serie C (erano classificati 3-1 in questo 2021 che sta per terminare). Ce l’hanno fatta, infine, a centrare la permanenza nella propria categoria, Lorenzo De Rosa (A.T. Campobasso) e Fernando Borrelli (C.T. Colletorto) che ripartiranno nel 2022 proprio come a gennaio scorso: rispettivamente dal secondo e quarto gradino di serie C.