Di Jula Papa
La Consulta regionale della salute mentale convocata dopo una lunga pausa, ha rappresentato l’opportunità per evidenziare l’emergenza del tema della salute acuita soprattuto tra i giovanissimi nel periodo del lockdown. Cittadinanzattiva ha ribadito l’importanza di sviluppare una comunità protagonista, sempre più di prossimità, dove la partecipazione attiva e organizzata degli utenti può contribuire al processo di cura, creando quel senso di identità aperto alle differenze.
Il Budget di salute, uno dei punti all’ordine del giorno, importante strumento innovativo di integrazione socio-sanitario nel processo riabilitativo verso la recovery, è stato ribadito da Cittadinanzattiva quale dispositivo di welfare di comunità competente, ed è stata l’occasione per riportare alla Consulta i bisogni emersi nel percorso di formazione di Cittadinanzattiva dal titolo Empowerment del territorio per una salute mentale di comunità. Un per-corso che ha sviluppato un Project work con 4 Raccomandazioni e 1 Impegno, elaborato da un gruppo di stakeholder con competenze multiprofessionali e multidisciplinari, che ha fatto emergere l’importanza di una normazione del Budget di salute, come processo di cura, l’istituzione del Tavolo tecnico, l’inserimento socio-lavorativo e il riconoscimento degli operatori esperti. Documento consegnato al Presidente e al Direttore Sanitario per attivare politiche per un welfare sempre più di prossimità. Argomenti che hanno animato la Consulta attivandosi come rete di collaborazione e condivisione per il tema della salute mentale.