Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Antonio Venditti
(Video), Preso Da Facebook Da “Il Segreto Di Pulcinella”
Per Alleggerire Un Po’: Ma Sarà Solo ‘Leggerezza’?
Nei tempi passati, il sabato è servito per abbassare i toni che durante la settimana spesso hanno trasceso. Innocentemente si è curiosato fra frizzi e lazzi per cui se oggi si torna a quei momenti-memento, tenendo conto però solo di quanto accade a Gambatesa, i quattro lettori di queste pagine sicuramente capiranno.
Dunque, se ultimamente si è provato ad uscire per fare un giro nel borgo da sogno, è capitato di sentire commenti alla ‘muinicipalizzazione’ della ‘vecchia caserma’. Chi l’ha voluta cotta, chi cruda, ma nessuno ha tenuto conto della legittimità di vendita di qualcosa da appioppare al primo fesso che è capitato a tiro: quasi centodiecimila pubblici lussuosissimi ‘euri’ a carico della collettività. CENTODIECI E LODE ALL’ARTEFICE DI TAL ARTIFICIO!!!
Si è poi dovuto registrare qualcosa di bello: la fine del rifacimento dei Vicoli Rifatti per dar modo ha chi in precedenza ha protestato di non lamentarsi più in futuro. Tutto bene, se non che a quei vicoli, senza delibere di sorta, se n’è aggiunto uno perpendicolare a via Prosdocimo Rotondo o inizio di via Eustachio che dir si voglia e qui c’è davvero da ridere: pare che gli abitanti del luogo non abbiano apprezzato il ‘lavoro’ eseguito nei giorni scorsi, tanto da creare attriti fra l’impresa esecutrice ed un ‘alto’ consigliere ‘muinicipale’ di ‘mangioranza’, ragion per la quale ora c’è chi non rivolge la parola all’altra parte in causa, accusandosi a vicenda di aver ribaltato il trogolo, alla stregua di porci che evidentemente non sanno che Santo Stefano, ‘quando arriva arriva’!
Spostando il focus a tutt’altra parte del paesello, va detto che il ‘capo cricca’, dopo aver sonoramente persa una causa contro chi ha avuta ragione da vendere, da mandante, se l’è presa con l’esecutore dello ‘sbaglio’ denunciandolo a sua volta per un abuso edilizio del quale lo stesso mandante, evidentemente per mal celato interesse, fino ad oggi non ha avuta la possibilità di rimarcarne la visibile presenza: E’ Mafia? Da aggiungere che in tal frangente, l’esecutore, (si spera a questo punto pentito), per sgranchirsi un po’, pare abbia preso a cazzotti un suo vicino, reo di aver affittato il proprio appartamento con annesso garage ad un locatario che ha richiesto che venisse aggiustata la strada che porta a quella dipendenza. L’arrivo per le vie brevi dei mezzi da utilizzare per la sistemazione suddetta, pare abbia scatenata la reazione del deluso che ora, se ciò non è stato già fatto, rischia anche una denuncia penale: come si dice a Gambatesa, ‘sopra il cotto, acqua bollente’. Convenienze ‘partecipate’?
In questo luogo però, tutto è appianabile: pare che da un po’ di tempo, periodicamente e nemmeno tanto di nascosto, un pubblico ministero in vista, operante nel più vicino luogo di gestione di quel giro d’affari che ancora ci si ostina a definire giustizia, si rechi in convivio presso un pregiudicato per reati che dovrebbero dar da pensare. Chissà se facendo combaciare le fecce della medaglia non si possa risolvere tutto all’italiana… D’altronde, se si dice che oltre a gente che il lavoro lo trova per merito, a Gambatesa esistano giovanotti che un impiego lo recepiscono per casta, tutto è possibile! In questo bailamme però, i pettegoli di turno non riescono a discernere la differenza che esiste fra ciò che viene rubato nel pubblico e quanto si ottiene nel privato, dove tutto è legittimo, salve sottostare poi alle reazioni del vero Arbitro che se si vuole può essere anche parziale: il Dio Danaro. Quella pecunia che evidentemente necessita per risolvere un altro problema: l’ennesima cessione di un’attività commerciale ‘partecipata’ in tutti i sensi, esercizio che presenta il cartello ‘vendesi’ per effetti collaterali dovuti allo spopolamento, altra forma d’ignoranza che non vuol tener conto del fatto che le licenze commerciali oggi si ottengono praticamente a costo zero, anzi, stando agli ultimi sogni, addirittura ‘guadagnando’ nell’attivarne in luoghi non troppo dissimili da Gambatesa per numero di abitanti.
La chicca, in tutto questo, la si può leggere rifacendosi a quanto si tenta di mettere in atto per provare ad emulare le sirene che però non sono riuscite ad accalappiare Ulisse e se l’affermazione viene da chi ne ha ripreso il nome per ‘viaggiare nell’etere’, il concetto è degno di fede. Poco prima che venisse lavata la faccia ad un’altra ‘utilità’ locale che risponde al sito istituzionale del comune di Gambatesa, chi aveva voglia di far sorridere, ha mostrati due spot davvero essenziali per la cultura e la conseguente economia del borgo: si è parlato dell’area camper, il più delle volte deserta se non usata come base di rifornimento per i mezzi di chi ha contribuito per la sua costruzione, viandante che poi va regolarmente ed inesorabilmente via verso lidi seriamente più vivibili. Non accontentandosi di quanto appena ripreso, si è pensato di aggiungere come obiettivo da non tralasciare, una bella visita al castello, come si sa, in questo periodo, davvero accogliente!
A Proposito: La Direzione Regionale Dei Musei Del Molise Ancora Non Risponde.
Concludendo: Quanto Sopra, E’ Davvero Tutta Spazzatura Da Buttare Come ‘Bene Durevole’?