PECULATO

Di Mario Ricca

Si Configura Solo Quando Fa Comodo!

E’ stata chiesta la condanna per il segretario del Quirinale (Due anni e mezzo di carcere all’ex segretario Gifuni per gli sprechi del Quirinale – gaetano gifuni, processo, castel porziano, sprechi, quirinale – Libero Quotidiano) perché si è servito di soldi pubblici per fini propri e per l’ipocrita legge italiota si tratta di peculato.

Ma non sempre è così…

Mi viene in mente Sabina Guzzanti, solo una volta perseguita per le sue esternazioni diffamatorie, frutto di quella creatività rossa che allieta frustrati e idealisti.
Ricordo quando la macchina del fango sinistra possedeva 2 reti pubbliche per fare propaganda politica e diffamazione a mezzo stampa usando il pubblico denaro derivato dei proventi del canone.

I comunisti non possono essere perseguiti, quando ammazzano e devastano le città la chiamano rivoluzione, quando offendono e diffamano la chiamano satira, quindi nemmeno il loro spreco di denaro pubblico a fini politici si può definire peculato.

Non si può definire peculato quando alcuni politici si fanno portare il carrello della spesa dagli agenti di scorta e quando sempre i tutori dell’ordine, scarrozzano e fanno da camerieri andando a prendere le pizze ai da loro badati, personaggi come il signor Saviano e quelli della Casta togata!

Insomma, 2 pesi e 2 misure, specialmente quando di mezzo ci sono sinistri e loro accoliti, ai quali tutto è permesso fino a quando non fanno la pipì fuori dal vasetto.

Perché, ma solo in quel caso, so braccialetti!