Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali E Mario Ricca
Altro Lavoro Di Squadra!
Dopo quasi quindici giorni, eccomi di nuovo a te con notizie spicciole per farti fare quattro risate, alla faccia delle disgrazie e delle brutte notizie che giorno per giorno ci colpiscono, ma anche per metterti in guardia da false paure, alimentate da chi, non essendo autorevole, pensa di domarti con uno stupido, quanto inutile autoritarismo.
La “colpa” di tutto, va attribuita ancora una volta a quei buontemponi di Marco e Mario che il giorno vanno a caccia, una caccia che non conosce divieti o sospensioni di calendario, e mi riportano queste succulente prede che poi io cucino per te che te ne cibi.
Cominciamo con questa:
Marco:
Ryanair, annuncio choc a bordo: «Benvenuti a Bari, città di mafia» – Il Messaggero.
Certo che la signora barese ha fatto bene a ribellarsi!
Io, dall’alto della mia follia, avrei costretto l’aeroplano a tornare a terra per far scendere quella componente del personale di bordo, non all’“altezza” della situazione.
Non si può assolutamente dire che Bari è città di Mafia; si dovrebbe correttamente affermare che il capoluogo della Puglia è metropoli che si onora di avere una Criminalità, talmente ben Organizzata, da vantare l’Alto Patrocinio Divino, potendosi dunque definire “Sacra Corona Unita” e si sa:
L’unione fa la forza!
Sempre Marco:
Prodi con l’auto in panne sull’A22: area di servizio blindata per un’ora – Il Messaggero.
Sempre i soliti privilegi riservati ai politici, anche se fuori esercizio!
Se accade ad un comune cittadino di rompere la macchina per strada, Questo è costretto, quasi a mano armata, a chiamare il carroattrezzi e, sempreché ne arrivi uno omologato, il malcapitato è costretto a subire una vera rapina.
Una volta, quando esistevano le macchine ben costruite, bastava chiedere alla moglie o alla donna che viaggiava con chi restava fermo in strada di togliersi le calze per poter creare una cinghia alternativa e ripartire, dopo aver magari goduto di un bello spettacolo e, se fortunati, di qualcosa di più.
Oggi, se ti azzardi ad accendere gli indicatori d’emergenza, (le quattro frecce), e farti trainare, rischi la pena di morte con fucilazione sul posto e senza alcuna pietà!
Ciò, per i tornaconti che vengono definiti più pomposamente:
Rispetto della sicurezza stradale.
Va da sé, ma ne parlerò in conclusione, che a tutto c’è rimedio.
Ma parliamo dei comuni mortali!
Per Prodi no.
Quest’uomo, da me a suo tempo votato, sa essere come, se non peggio degli altri ladri che si spartiscono il bottino della rapina salassante che ci sta propinando Super Mario.
Questo galantuomo, invece di chiamare il carroattrezzi, fa chiamare dal suo autista la polizia, che blinda l’area di servizio nella quale è avvenuto il guasto.
Anche questa cosa verrà ripresa in conclusione.
Mario, e torniamo al sud:
Pd, la vedova Fortugno condannata a due anni per truffa, falso e abuso – IlGiornale.it.
E poi quelli del PD si dichiarano pure “onesti”!
“Per la cronaca, questa signora ha lasciato il partito ma non il parlamento.
se fosse stata in quota centro destra la dimissione sarebbe scattata d’ufficio o l’Italia dei valori avrebbe proposto un quesito referendario per mandarla via!”.
Questo è il commento proposto da Mario a corredo dell’articolo.
“E chiamala scema!
Fa parte di un partito che fa dell’omertà (i cui componenti definiscono Onestà) il suo strumento d’azione, vi è entrata non certo per capacità politiche ma per far sì che fosse tacitata, così com’è accaduto per le mogli di D’Antona e Calipari e quasi trentacinque anni fa per la figlia di Aldo Moro, e per chissà quanti altri pseudo nostri rappresentanti, messi a mangiare per far tener loro impegnata la bocca ed evitare che questa si colleghi al cervello, esternando cose indicibili e tu mi mandi anche un articolo che dimostra il suo operare?
Ma ti sembra normale che quella donna, sapendo di avere ancora un po’ di tempo per ingrassare, si possa permettere un sussulto di dignità?
Ma davvero credi che una persona nata per stare al traino di un politico, morto questo, sia così fessa da lasciare la poltrona alla quale è abbarbicata per potersi ancora permettere di mangiare senza lavorare?
Mario, sei veramente ingenuo o ci stai provando?…
Ancora Mario, ma torniamo al nord:
Milano: arrestato anche segretario generale Istituto ciechi – Yahoo! Notizie Italia.
“Ma cos’è il progetto – Uno sguardo sulla città -?
La gara d’appalto per l’installazione di telecamere a Milano?”.
Bella la battuta di Mario, soprattutto se messa in relazione con l’incarico ricoperto dall’arrestato, di cui all’articolo.
Chissà quale beneficio avrebbe portato ai ciechi che vivono nell’istituto amministrato da questa Persona da Bene!
Devo trarne qualche personale conclusione, mettendo quanto sopra descritto in relazione alla mia cecità ed al mio continuo attaccare il Sindaco di Gambatesa, per quello spreco di danaro che tutti si ostinano a definire “Video Sorveglianza” ma che a Gambatesa, a parte Pasquale Di Mauro che ha dovuto pagare una multa in merito, non riesce a sorvegliare nessuno?
Ed ora: La Ciliegina Sulla Torta!
Sempre Mario, che per questa volta vince tre a due su Marco, evidentemente ubriaco, mi ha mandata la “Preda” che volentieri di seguito ti propongo:
Cassazione: no alla giustizia fai da te dei genitori – IlGiornale.it.
“Propongo l’ennesimo atto di legittimazione del male.
Mi chiedo, anche alla luce di quanto scrivemmo a proposito della maestra condannata in Sicilia per abuso dei mezzi di correzione, se quella definita dalla società civile giustizia educa in tenera età alla delinquenza, come ci si può scandalizzare se poi cresce gente che la pensa come me che ho anche ricevuto prima della mia scelta di campo una educazione rigida con la “E” maiuscola da parte dei miei genitori (classe 1934 e 1937) che non a caso, sono passati dalla fame dell’immediato dopoguerra al miracolo economico e che non hanno avuto ne tempo e ne volontà di respirare il sessantottismo?”.
Conclusione.
Se torni a leggere là dove t’invitavo ad attendere la conclusione, ora ti ristorerai con questa breve ma efficace considerazione, unica e veramente valida alternativa allo star dietro ad uno Stato che da tempo non esiste più.
Partendo dall’inizio, risulta necessario, se non obbligatorio tenere in considerazione le italiche Leggi, quanto il due di spade nel caso in cui la briscola sia denari, visto che, diversamente:
1°: Rischi di essere spogliato dei tuoi averi da coloro che dovrebbero proteggerli;
2°: Rischi una querela, per aver chiesto di difendere i tuoi diritti a chi, per loro stessa ammissione, sono tenuti a far altro, (Io ho vissuta questa cosa sulla mia pelle);
3°: Rischi di trovarti cornuto e mazziato e di conseguenza di fare la figura del fesso, esclusivamente per aver esercitato il diritto di difendere i tuoi diritti.
In definitiva:
1°: Tenere qualcosa a portata di mano, magari una radio sintonizzata sulle giuste frequenze o, se sei più capace, acquisire e calcolare i dati relativi a chi ritieni ostile, in maniera da tenere questi “esseri” a debita distanza;
2°: Essere sempre nella piena padronanza di ciò che è in tuo diritto, eventualmente reagendo, magari in maniera non convenzionale, nei confronti di chi, pensando di essere più capace, cerchi di metterti i piedi in faccia.
3°: Considerare ogni Legge, tenendo conto della considerazione nella quale la stessa Regola viene tenuta dalla tua parte avversa, cercando di studiare la maniera migliore per fregare l’altra parte, non necessariamente in modo convenzionale, agendo, di conseguenza, contro chiunque cerchi di ridurti alla ragione, stravolgendo ogni più elementare regola di vita, a vantaggio di chi ha più polvere e contro ogni regola sportiva.
Insomma: Non tornare a casa senza difenderti se non vuoi il Resto delle botte!