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Gambatesa. Consiglio ‘Muinicipale’: Nascosto?

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Marco Frosali E Antonio Venditti
(Video), Preso Da Facebook Da “Il Segreto Di Pulcinella”

Alla Chetichella: Perché?

Si è tenuto ieri, come previsto da un annuncio sul sito ‘muinicipale’ di Gambatesa, ma senza il supporto del documento inerente il fatto, l’atteso Consiglio Comunale che ha decretato quanto già ‘discusso’, se così si può dire, in un altra seduta dello stesso tenore, già presentata al mondo lo scorso sei febbraio e richiamata anche in quest’ultimo evento, come di seguito riportato.

Com’E’ Ora Il Municipio, del 14 ago 2021, ore 13,23

Si è parlato allora e ribadito ieri, di quanto poi scritto nella delibera di consiglio n 7, recante per oggetto: “CONTRATTO ISTITUZIONALE DI SVILUPPO: CIS MOLISE “SVILUPPO TURISTICO LUNGO I TRATTURI MOLISANI”. INTERVENTO DI RISTRUTTURAZIONE PALAZZO GUGLIELMI D’ALESSANDRO. AUTORIZZAZIONE ALL’ACQUISIZIONE DELL’IMMOBILE AL PATRIMONIO COMUNALE”, argomento da questa testata già ripreso qui e qui nei giorni scorsi. Com’è andata per ora a finire?

Gambatesa, centro storico, del 2 ott 2010

Senza giri di parole, va detto che il tema cardine, nonché primo punto all’ordine del giorno del consiglio ‘nascosto’ è stato la ratifica della delibera di giunta n 105 che come già esposto negli scritti di cui sopra, tratta della “7^ VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE 2021/2023 CON APPLICAZIONE DELL’ AVANZO DI AMMINISTRAZIONE PER ACQUISTO PALAZZO GUGLIELMI D’ALESSANDRO PER L’ATTUAZIONE DEL CIS TRATTURI.”, nessuno si sarebbe aspettato altro.

La registrazione di quest’ultima assemblea, se da un lato ha vista migliorata la parte audio, dall’altro ha mostrata la mancanza dell’appello dei presenti, cosa comunque di secondaria importanza. La prima gaffe imposta da parte di chi fa i monologhi, è consistita nel richiamare la delibera da ratificare, definendola ‘cinque’, cosa che denota la superficialità con la quale certi consessi operano per il bene degli amministrati. Ribadito il ‘papiello’, ecco il primo intervento dell’opposizione che con il capogruppo Diasio ha richiamata la precedente delibera di consiglio in tema, non in possesso degli astanti, ma presente in quest’articolo, vedi sopra. La questione è di lana caprina perché si parla di una stima, effettivamente già precedentemente presentata, cosa ascoltabile se si clicca il consiglio del sei febbraio scorso. Ha Provato a sua volta ad interloquire il consigliere Emilio Venditti che ha provato a ribadire… ma chi comanda ha tentato d’interrompere un discorso con parole che unite a quelle di chi ha provato a far valere le proprie ragioni, hanno portato complessivamente ad un nulla di fatto, atteso che l’opposizione si stesse riferendo al prezzo d’acquisto di quanto in tema, come se poi sia possibile obbligare chi vende alle volontà di coloro che comprano. La disquisizione arrancava e la segretaria è intervenuta, dichiarando di essere in possesso del brogliaccio del sei febbraio, alla faccia di precisione e professionalità, ma anche qui il problema si risolve fuori consiglio: come detto, sopra è cliccabile il video che dovrebbe mettere tutti in accordo. A questo punto si è passati alla votazione con dichiarazione di voto contrario da parte di Emilio Venditti a nome della minoranza che ha per l’ennesima volta ribadito che per tal acquisizione non si dovevano usare i soldi del bilancio municipale e che il prezzo è sopravvalutato, Riservandosi per questo motivo l’azione di controllo, propria di chi è all’opposizione, necessaria a porre paletti per la difesa degli interessi, non tanto di chi riceve il danaro, quanto se si dovesse tener conto di eventuali responsabilità in abusi commessi dagli amministratori sul prezzo pagato.

Secondo punto da discutere, l’approvazione del nuovo regolamento sull’utilizzo dell’impianto di videosorveglianza… anzi, no. La confusione è regnata sovrana, comandando più di chi si ritiene in tal ruolo. Si è dunque passati a discutere in breve della seconda variazione d’assestamento di bilancio. Breve disamina del tema e dopo una votazione praticamente scontata si è giunti finalmente a quanto scansato poco prima: come terzo argomento in discussione ecco l’utilizzo del sistema di videosorveglianza. Si parla di come gestirlo, dimenticando che quell’impianto non copre tutto il borgo da sogno, ma solo quanto interessa i soliti noti. Ad ogni buon conto, per sopraggiunti aggiornamenti alla Legge sulla privacy, il regolamento va modificato e se in consiglio si è deciso all’unanimità come trattare un argomento così vuoto, tutto viene lasciato al libero arbitrio su come eventualmente difendere i propri averi, azioni necessarie ai concittadini che non hanno la necessità di considerare tal ‘variazione’ perché non coperti da tal Servizio Migliore, ratificata anch’essa all’unanimità.

Concludendo in bellezza, il monologo è finito con la comunicazione al consiglio della candidatura di chi parla abitualmente in queste riunioni, unitamente ad una sua sottoposta, Chiara Di Jelsi. Le due hanno sommariamente e senza dilungarsi più di tanto, chiesto l’appoggio per la conquista di seggi presso il consiglio provinciale di Campobasso, (inutilità per inutilità…), concludendo così sedici minuti di ovvietà che non cambiano la vita ai gambatesani, eccetto a chi ha finalmente ceduto alla collettività qualcosa che prima non serviva, oggi è inutile.

Ma… Perché Non Pubblicare All’Albo Pretorio Del Sito Istituzionale Del Comune Di Gambatesa Il Documento Attestante La Convocazione Di Cotanto Consiglio Con La Relativa Presentazione Dell’Ordine Del Giorno Da Discutere?

E… Se Il CIS Resta Solo Il Simbolo Di Un Mancato Selfie?

AUGURI!!!