Comunicato Dell’Organizzazione
Sabato prossimo, 27 novembre 2021, alle ore 18.30, a Bojano presso la Chiesa di Santa Maria del Parco, si svolgerà la cerimonia di presentazione del libro del giornalista Enzo Colozza dal titolo: “CAMPOBASSO E PROVINCIA DI MOLISE. Personaggi, fatti di cronaca e avvenimenti del passato, sconosciuti, poco noti o dimenticati”, che inaugura la “Collana Storica Molisana”, ideata dallo stesso autore.
E’ un volume di 350 pagine con molte foto e la prefazione del prof. Antonio Mario Di Nunzio, che rappresenta una piccola raccolta dei numerosissimi articoli storici pubblicati dall’autore durante la sua carriera giornalistica, che raccontano la vita di molti personaggi molisani, noti o poco conosciuti, oppure completamente ignorati, vissuti negli ultimi secoli, nonché avvenimenti storici, manifestazioni e tragedie che hanno segnato la nostra regione. Sono personaggi che si sono distinti fuori dai confini regionali, e spesso anche nazionali, nei vari campi sociali, dalla medicina alla filosofia, dalla letteratura alla matematica, dall’astronomia alla giurisprudenza, dalla pittura alla scultura, alla musica, all’arte militare, etc. Nomi eccellenti che sono rimasti scolpiti nella storia, non vanno dimenticati: il prof. Antonio Cardarelli, illustre clinico; il prof. Francesco Fede, padre della pediatria in Italia; il dott. Pietro Ramaglia, medico della famiglia reale dei Borbone; il grande chirurgo Francesco Pietrunti; i famosi astronomi padre Giovanni Boccardi e il prof. Antonio Nobile con il figlio e il nipote; i fratelli Enrico e Francesco D’Ovidio, eccellente matematico e politico il primo, critico e filologo di alto spessore culturale il secondo, candidato più volte al Premio Nobel per la letteratura; il generale Alessandro Pirzio Biroli, uno degli artefici della conquista dell’Etiopia; la medaglia d’oro Giuseppe Albino; e altri ancora. Le feste del Corpus Domini nel tempo a Campobasso; come si festeggiava Carnevale nell’Ottocento nel capoluogo di provincia; il gemellaggio con Varenna, Comune della Lombardia; il trasferimento della sede vescovile da Bojano nel 1927; l’Associazione Mutuo Soccorso Ziccardi, nata nel 1870 che raggruppava artigiani e commercianti; la storia del Convitto Mario Pagano; l’inaugurazione dei Monumenti ai Caduti di Campobasso e Termoli; l’inaugurazione della Stazione di Vinchiaturo; la Sagra del Matese; senza dimenticare le tragedie degli sminatori in località San Giovannello a Campobasso nel giugno 1945 e di Marcinelle (Belgio) nell’agosto 1956; il sisma di Casamicciola nel luglio 1883 in cui perirono diversi molisani che si trovavano sull’isola in vacanza; il disastro ferroviario di Vastogirardi nel 1910 e la catastrofe di Campolieto nel 1893 molto simile, per certi versi, a quella di Rigopiano in Abruzzo. E’ una pubblicazione che racchiude notizie ed avvenimenti di una certa importanza a livello molisano, che possono essere un utile spunto per tanti studenti, in particolare universitari, per ulteriori approfondimenti e studi.
L’autore con questa prima pubblicazione, cui intende affiancarne altre, dato che di personaggi e storie importanti da raccontare, sconosciute o poco note, ce ne sono ancora moltissime, vuole dare un piccolo ed interessante contributo per far conoscere la propria storia ai molisani. Nel libro sono riportati anche due articoli interessanti che non sono del giornalista bojanese: uno estrapolato dal Molise Nuovo del 22 agosto 1956, dal titolo “Sangue Molisano in Belgio – Giustizia pei molisani” che denunciava l’ipocrisia della classe politica dell’epoca, la quale non seppe tutelare le condizioni dei minatori che svolgevano un lavoro a rischio, per l’accordo tra l’Italia e il Belgio che prevedeva manodopera italiana in cambio di carbone; l’altro di Pasquale Albino, pubblicato sulla Gazzetta della Provincia di Molise il 7 dicembre 1875, sulla descrizione dello stemma di Campobasso.
Il volume è diviso in tre sezioni: la prima raggruppa i personaggi; la seconda i fatti di cronaca; la terza le manifestazioni e gli avvenimenti. Sono tutte storie che hanno lasciato un segno indelebile nel nostro Molise.
Il libro è già disponibile in alcune librerie bojanesi, nei prossimi giorni lo sarà anche in quelle di Campobasso e di altri centri della regione.