Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Marco Frosali
Qualche Volta La Scuola Funziona E C’è Pure La Giustizia!
Aveva ragione la nostra Mina vagante a mettere in luce la stupidità dell’essere umano che si evince dal comportamento isterico di chi dice di essere in crisi nera, ma poi fa la coda e perde ore di sonno per acquistare qualcosa della quale si può fare tranquillamente a meno, che costa quanto uno stipendio che si dice di non riuscire ad avere o che magari si ottiene da contratti a tempo determinato, che non vengono accettati perché, a detta di chi li percepisce e dei complici più che interessati che rispondono al nome di sindacati, “non danno un futuro certo”.
Il Convento E’ Vuoto, Ma I Frati Sono Grassi!.
Aveva talmente ragione Mario che a me viene il vomito, dovendoti mostrare quest’altra notizia che mi ha girato ieri Marco e che proviene dal Civilissimo nord, dove (si dice), con lo stipendio precario di cui sopra, o con stipendi simili, non si riesce ad arrivare a fine mese:
Ruba iPhone a bimbo morente in strada 13enne nei guai, condannato il padre – Il Messaggero.
Potrei dire capisco, (ma non lo capisco affatto ne voglio provare a capire), che un ragazzino, accecato dall’idolatria, abbia raccolto quell’oggetto che ha valore solo per gli scemi e per chi, approfittando di questi ultimi, lo vende, facendo legittimamente la propria fortuna, ma mi onoro di non riuscire ad accettare la supina e complice comprensione di un genitore che, primo fra tutti, avrebbe dovuto insegnare al ragazzo quella civiltà della quale il nord si definisce depositario e che pretenderebbe di esportare verso noi, poveri “meridiunali”, e riconsegnare il mal tolto anziché aiutare quel figlio nell’impresa di aver derubato chi, nel momento peggiore era ostaggio di sfortuna e crudeltà.
Bene ha fatto chi ha denunciato quest’obbrobrio.
Meglio ha agito chi si è sostituito al genitore sciagurato, condannando questo ed obbligando ad una sana rieducazione chi pensava di aver compiuta un’azione meritoria.
Ce ne fossero d’insegnanti e giudici come quelli che agiscono a Torino!
Purtroppo sono una minoranza, tant’è vero che l’Italia è così mal ridotta da premiare e santificare chi sa e si vanta di approfittarsi e derubare in tutti i modi il Prossimo.