Di Giovanni Carugno
Territori digitali. ICT, innovazione sociale, comunità patrimoniali in rete, il Master di I livello dell’Università degli Studi del Molise, inserito nel quadro del POR della Regione Molise “Master e Territorio…il mio futuro in Molise” per i percorsi di alta formazione post Laurea, prende il via con la lezione inaugurale di oggi martedì 16 novembre. Si tratta di un percorso di Master di un anno strutturato su un’offerta formativa di ampio respiro, basata su quattro grandi macro-aree: Patrimoni bio-culturali e digital humanities, Innovazione Sociale e Progettazione Partecipata, ICT e Special Learning, Comunicazione e Disseminazione. L’obiettivo formativo è quello di preparare un profilo di operatore esperto nell’utilizzo di tecnologie e piattaforme digitali per la salvaguardia, inventariazione e valorizzazione dei patrimoni culturali materiali e immateriali nei territori come elemento di empowerment comunitario e di rigenerazione locale.
Master-Territori-Digitali-Locandina-Inaugurazione
In tal senso sono stati coinvolti nell’offerta formativa oltre a docenti esperti nelle varie aree disciplinari delineate dalle quattro macro-aree, anche studiosi afferenti alle maggiori Istituzioni e Enti nazionali, particolarmente impegnati nella conservazione e valorizzazione patrimoniale: Ministero della Cultura (Istituto Centrale per il patrimonio immateriale, Soprintendenza, Polo Museale, Archivio di Stato), ICCU (Istituto Nazionale per il Catalogo Unico), INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa).
Oltre a tali istituzioni ed enti, affiancano le attività del Master anche una serie di Aziende specializzate nell’ambito delle ICT E dedicate alla catalogazione e valorizzazione dei patrimoni culturali (Sharevision Srl, Labgraf, AR3D, Unimpresa, Scuola d’Impresa, Me.Mo Cantieri Culturali).
Alla due giorni inaugurale del Master partecipano rappresentanti delle Istituzioni regionali e nazionali coinvolte nel progetto, esperti in innovazione sociale e progettazione delle imprese culturali impegnate sul fronte della valorizzazione patrimoniale (Consiglio d’Europa, MiC, ICCU, INDIRE, Europeana, Regione Molise, Progetto Interreg ‘Regionarts’), rappresentanti della Strategia Nazionale delle Aree interne e dei Forum impegnati in progetti di rigenerazione territoriale. Significativa la presenza a partecipazione di accademici e ricercatori provenienti da varie università cinesi, giapponesi, latinoamericane, oltre che artisti digitali e promotori di eventi culturali sperimentali, protagonisti dei media nazionali.
Ad aprire i lavori il Magnifico Rettore e l’Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Molise. Il Master si propone come hub innovativo e laboratorio di nuove progettazioni nell’ambito della valorizzazione territoriale e dell’ampliamento della partecipazione delle comunità patrimoniali alla vita culturale dei loro territori in una logica di piena attuazione della Convenzione di Faro cui è orientata anche la Rete Nazionale DiCultHer e l’associazione Faro DiCultHer Molise che supporta da sempre l’Università in questo ambito di attività.
Del Master e delle attività sviluppate all’interno dell’associazione la Prof.ssa Letizia Bindi, Direttrice del Master, riferirà nel prossimo Meeting Internazionale Naples Faro Conference “Heritage Communities as Commons”, organizzato dall’Università Federico II di Napoli e patrocinato dal Consiglio d’Europa.
Il programma piuttosto ricco delle due giornate si svolgerà in presenza nelle aule indicate (oggi, 16 novembre, Aula D, ore 15.00 – domani, 17 novembre, Aula N, ore 16.00, entrambe al II Edificio Polifunzionale di Via F. De Sanctis, a Campobasso), ma per alcuni relatori, ospiti e partecipanti anche online, agli indirizzi presenti in questa pagina. Le lezioni saranno trasmesse in diretta anche sul sito web dell’associazione Faro Diculther Molise e sulla pagina facebook.
Zoom call 16 novembre – Diretta Facebook – Zoom call 17 novembre – Diretta Facebook