News Dall’Emilia: Una Riflessione

Di Stefano Venditti

Vorrei sottoporre alla vostra attenzione una riflessione che si è concretizzata nella mia mente in maniera molto spontanea e immediata. Insieme a mia moglie ci siamo regalati un momento tutto nostro, molto romantico e rilassante nel centro benessere dell’Hotel Helvetia di Porretta Terme. Non è mera pubblicità, ma promozione di una delle tante eccellenze presenti sul territorio dell’Appennino bolognese. Una fuga romantica e d’amore lontano dal caos e dalla frenesia quotidiana che ci ha permesso per circa quattro ore di ritagliarci un momento speciale tutto per noi.

Fin qui tutto ok, anzi super ok. Tutto perfetto, ogni particolare al suo posto, una scoperta davvero emozionante che ci ha messo in stretto contatto con una struttura e uno staff davvero molto professionale e gentile. Una mattinata che rimarrà impressa a lungo nei nostri ricordi e nei nostri cuori di coppia.

Una riflessione, però, mi è subito balenata alla mente quando siamo entrati nel centro benessere e più specificatamente nella sezione dedicata alle saune, bagno turco, docce emozionali.

Soldato

Porretta Terme fu uno dei luoghi in cui si inasprì la seconda guerra mondiale, in quanto località situata sulla Linea Gotica, dove fra il 1944 e il 1945 si attestarono i tedeschi in ritirata. Preservando il valore storico di questo ambiente, la Grotta dell’Helvetia Thermal SPA è stata sapientemente ricavata nell’ex rifugio antiaereo di Porretta Terme, scavato nella roccia. E’ la prima volta che insieme a mia moglie ci siamo recati in questa struttura. Subito però si è concretizzato un pensiero, una riflessione nella mia testa.

copertina

Vuoi perché dopo la scrittura del mio libro dedicato alle vicende del soldato Picciano, vuoi per la presentazione dello stesso libro effettuata poche settimane fa, (ultima foto e collegamento ipertestuale aggiunti come NDR), proprio sulla Linea Gotica, vuoi per l’interesse maggiormente maturato sulle vicende legate direttamente al secondo conflitto mondiale e ai nostri soldati, mi sono sentito quasi in imbarazzo a trovarmi in un luogo che oggi offre un suggestivo regno di benessere termale, all’insegna dei più moderni servizi wellness, mentre nel recente passato è stato luogo di paura, apprensione, tristezza, disperazione. Pensando a quanto siamo stati fortunati a nascere dopo il secondo conflitto mmondiale, a quanto siamo stati fortunati a poter vivere in un Paese democratico che grazie al sacrificio di tanti nostri giovani soldati ora si può definire Paese libero dove ognuno di noi può esprimere a pieno il proprio pensiero e potenziale senza aver nessun tipo di timore.

Questa riflessione non ha turbato la nostra giornata magica, anzi l’ha resa ancor più meritevole di essere vissuta in pieno ed insieme. Rispetto, memoria, ricordo, onore non dovranno mai mancare a chi ci ha preceduto su questa terra, a chi con il proprio sacrificio ci ha permesso di vivere in tempi migliori. La vita è anche e soprattutto questo. Andare avanti e mai dimenticare il passato, soprattutto in questi luoghi speciali sull’Appennino bolognese al confine con la Toscana.

Tutto qui, volevo condividere con voi questa mia riflessione. Magari fatemi sapere cosa ne pensate al riguardo.

Grazie e un abbraccio a tutti voi. A risentirci a presto