Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
L’ala ecuadoriana sulle sue qualità di ‘specialista difensiva’: «Da qui nascono tutte le peculiarità offensive»
Il ringraziamento ai sostenitori rossoblù: «La loro presenza fa la differenza. Nella passata stagione ci sono mancati»
È senz’altro tra i prospetti più giovani della Techfind Serie A1. La quindicenne ecuadoriana Blanca Quiñonez ha dimostrato di poter essere una rotazione a tutti gli effetti funzionale per la causa dei #fioridacciaio. Sul versante La Molisana Magnolia Campobasso c’è grande attenzione a quelle che sono le prestazioni della all aroud sudamericana capace di disimpegnarsi in più ruoli sul parquet.
AVVIO EFFICACE In effetti, numeri alla mano c’è molto del talento con la maglia numero 11 sulle spalle nell’avvio con quattro referti rosa in cinque giornate per le campobassane. La sua valutazione media è raddoppiata e le percentuali al tiro sono salite. Ma non solo. La sudamericana ha messo in mostra anche qualità difensive di assoluto rilievo (in tanti, tra gli addetti ai lavori, hanno notato la sua marcatura su Zandalasini a Bologna nel secondo quarto o su Wiese domenica all’Arena contro Lucca nel terzo periodo).
«La stagione è iniziata nel migliore dei modi e credo che anche lo stop contro Lucca ci possa essere utile come stimolo per migliorare in prospettiva».
MASTINO SUDAMERICANO Quanto alle sue qualità da stopper, Blanquita (così come è chiamata da tutti nell’ambiente campobassano) fa spallucce: «Quando scendo sul parquet – discetta – cerco di dare tutto quello che è nelle mie corde e quanto mi viene chiesto. Adoro difendere e credo che da lì nasca tutto il gioco».
MIGLIORAMENTO CONTINUO Il tutto, tra l’altro, con alla base un obiettivo ben definito. «Ogni stagione deve essere un’occasione per crescere, migliorare, apprendere ed imparare, cercando di andare oltre quello che si è fatto in precedenza».
PUBBLICO SUPERLATIVO Parole in grado di aprire ampi sorrisi tra i sostenitori rossoblù che al pari delle compagne, Quiñonez ammira, e non poco.
«Il pubblico Campobasso è unico perché ti fa sentire un grande supporto. Nella scorsa stagione la nostra gente ci è mancata e quello che stiamo vivendo in questo torneo è qualcosa di unico».
FRONTE UNDER Così come il rapporto strettissimo con le compagne under con cui condivide anche l’avventura di B e nei tornei giovanili. «In cui proveremo a cercare il miglior risultato possibile», aggiunge.
PENSIERO STUPENDO Di qui così il ringraziamento generale a tutto l’ambiente campobassano «per il sostegno e la vicinanza in tutti gli aspetti a noi giocatrici. Questo è l’essere in famiglia».
La tante volte citata family, il claim alla base dell’avventura rossoblù.
BIS DI MVP Intanto, nelle scorse ore, anche l’altra americana dei #fioridacciaio è stata insignita, al pari della connazionale Gray, del titolo di mvp di ottobre della Techfind Serie A1. Ad attribuirle il riconoscimento la webzine Pink Basket che l’ha nominata giocatrice del mese assegnandole il ‘La Molisana mvp’ in virtù dei suoi quasi 15 punti di media a partita e dell’high di 27 nel big match del PalaDozza di Bologna in casa della corazzata Virtus.