Di Vittorio Venditti
(Foto Di Repertorio), Di Salvatore Di Maria E Prese Da Internet
Con Per Concludere Il Purgatorio
Santa Lucia, DDL Zan Con Risvolto Di Effetto ‘Brusca’, Sanremo: oggi questo passa il ‘governo’.
Come undici anni fa, oggi a Gambatesa si festeggerebbe Santa Lucia, chissà se come allora con il seguito di Halloween, forse la cosa più interessante. Fra santi e diavoli ci si intende!
Altra lotta fra le parti è data dal recente insabbiamento del DDL Zan, che ha visto l’inferno per chi ha ricevuta quella naturale sconfitta derivante dall’ipocrisia di chiamarsi democratici e comportarsi peggio dei più beceri fascisti, in quanto il tutto è pregno di quella stupidità più spinta che si estrinseca nel credere che con l’arroganza si ottiene tutto
ed il Paradiso ancora una volta raggiunto dai veri vincitori, quella ‘cupola’ che tenendo stretti per ciò che vengono ancora definiti ‘attributi’ coloro che sono i burattini di tal potere nemmeno tanto occulto, ha vinto in silenzio, col grido, (di dolore), emesso da gente che senza i fili ai quali è appesa, conterebbe meno del due di spade quand’è briscola denari. Ribadendo e richiamando quanto sintetizzato qui quasi due mesi a dietro, vale a dire che alla fine della fiera non servono Leggi su Leggi quasi mai rispettate, ma è sufficiente far appello e sviluppare la giusta cultura che supera ogni scartoffia, chi scrive oggi porta ai suoi quattro lettori un ‘fulgido esempio’ di quanto afferma, a proposito però di fatti che ancora oggi lo disturbano e generano sentimenti di astio e risentimento nei confronti della cosiddetta ‘società civile’, volutamente scritto in minuscolo per quel disprezzo che si deve a chi vale meno delle pietre con le quali sono costruiti palazzi politici d’ogni risma, simulacri per morti che sono tali perché non possono nemmeno tentare di cambiare idea crescendo. Si sta parlando della legge 3 febbraio 1975, n. 18. Questi semplici e brevi quattro articoli, se mai ce ne fosse stato bisogno, quasi quarantasette anni fa esplicitarono per i sudditi del ‘rotto stivale’ che chi non vede non ha malattie cerebrali: nel caso del vostro articolista, non è anche cretino. Ebbene: a quasi cinquant’anni dalla promulgazione di una Legge di questo tipo, chi scrive, spesso non può quasi farlo per apporre la propria firma perché anche in uffici appartenenti alla pubblica amministrazione, ancora ode i presenti che si domandano ‘ma lui può firmare?’ quando la domanda non è proprio diretta, scatenando nel vostro cronista quella naturale voglia di trasformarsi in Giovanni Brusca e sciogliere nell’acido da buttare poi in una fogna gente che lasciare all’umana pietas è al limite del reato.
Che si diceva, a proposito dei diritti di gente che senza rompere gli zebedèi a chi che sia, vuol vivere semplicemente la propria sessualità senza vincoli imposti da altri che si ritengono Dio?
A questo punto, giunge attesa la penitenza: nei giorni scorsi, Mamma RAI ha finalmente svelato l’arcano. Il prossimo festival di Sanremo tornerà ai fasti del duemiladiciannove, con però l’obbligo di green pass per chi vorrà farsi male e pagare anche fior di quattrini per tal cilicio. Cambierà anche la natura stessa del festival della canzone italiana che presenterà come integrazione non si sa bene richiesta da chi, motivi di provenienza ed in lingua non necessariamente comunitarie o pezzi prodotti a partire dagli anni sessanta del secolo scorso. Evitando di chiedere il perché si siano scartati i primi due lustri nei quali cotanta manifestazione ha impazzato, si fa presente che bisogna ancora attendere per riproporre ‘bella ciao’ ma soprattutto per poter sentir riecheggiare ‘Faccetta Nera’.
Basta Aver Pazienza E Si Arriverà Anche A Questa Svolta!