Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Maria Sapio
Oltre Le Aspettative
Si è svolto ieri, presso il teatro comunale di Marzabotto, l’annunciato seminario dal titolo, “Il ruolo degli sport minori e del comparto paralimpico nell’informazione sportiva italiana”, voluto e diretto dal giornalista e scrittore, (campobassano d’origine, marzabottese d’adozione), Stefano Venditti, con la collaborazione dell’Ordine dei giornalisti dell’Emilia Romagna.
Tutto è andato oltre le più rosee aspettative della stessa organizzazione.
Il selezionato pubblico di giornalisti convenuto ha dimostrato un interesse davvero importante per l’argomento trattato, visto il subissare di domande in tema, cui sono stati sottoposti i numerosi relatori e lo stesso autore del libro che ripercorre dieci anni della vita del Comitato Italiano Paralimpico, sezione del Molise.
Tutto sommato, una bellissima mattinata di condivisione e di altissimo livello formativo e divulgativo, non utile solo per l’acquisizione dei crediti formativi giustappunto che l’Ordine dei Giornalisti ha assegnati ai presenti all’evento.
Davvero rilevanti tutti gli interventi dei relatori,
dagli sportivi,
ai giornalisti
che hanno ripercorse le loro attività, come da annuncio.
Un’emozione indescrivibile poi è derivata dalla presenza di Federico Mancarella che è arrivato a far toccare a chi ha voluto, la medaglia di bronzo da lui vinta a Tokyo.
A livello politico è stato presente Roberto Giusti, fiduciario del CONI Emilia Romagna per l’appennino ed assessore allo sport del Comune di Vergato, mentre per sopraggiunti e più necessari impegni è mancata la presenza della massima autorità del comune di Marzabotto, comunque sostituita degnamente dal locale assessore allo sport.
Dal canto suo, il delegato CIP Emilia Romagna per la provincia di Bologna Roberto Cristofori, ha preso impegno col su citato Fabrizio Carollo per lo sviluppo di una valida promozione turistica in tema di percorsi sull’appennino tosco-emiliano, progettati ed utilizzati per tracking, mountain bike e quanto si possa proporre a favore di disabili d’ogni genere.
“Il seminario di ieri, secondo l’impressione che me ne è rimasta, è stato un valido seme che darà a seguire i suoi frutti in tema di sviluppo e conoscenza da parte dell’opinione pubblica, (partendo ad esempio dalla divulgazione nelle scuole), dello sport paralimpico, non meno importante di quanto avviene per le esibizioni sportive, cosiddette ‘normali’. L’obiettivo l’ho centrato in pieno perché è stato il risultato di comuni intenti e della massima collaborazione di tutti, nata già dalla positività assoluta che ha vista la totale assenza di qualsiasi dubbio nell’accettare di vivere così a pieno il seminario e di questo sono ampiamente soddisfatto. Per spiegare a pieno la mia sensazione finale: per me è come se avessi vinto una medaglia paralimpica – ha dichiarato Stefano Venditti che per concludere in bellezza ha regalato ad ognuno dei presenti una copia del libro, tema dell’incontro -”.