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Il Terrorismo Legalizzato

Di Mario Ricca
(Premessa), Di Vittorio Venditti

Mi associo in toto e faccio miei parole e giudizi che pubblico nell’articolo seguente, in quanto vittima io stesso dei delinquenti impuniti di cui possiamo solo parlare, anche se vorrebbero vietarcelo coloro che sono allo stesso tempo controllori e controllati da uno Stato che ancora si ostina a definirsi Democratico.
Voglio dire che se serve, sono fiero di poter finire in Galera per questa causa, sicuro di trovare lì il modo di costruire la riscossa di chi è Capace, nei confronti di chi impunemente delinque, pensando di essere invulnerabile.
Tutto ciò, in considerazione del fatto che questi stupidi, non considerano che io sono già carcerato dalla vita, ma soprattutto che a costoro costerebbe una vera cifra il mio mantenimento, in termini di cibo e bevande che non potrebbero negarmi, pena la loro eliminazione su graticole, appositamente predisposte anche nelle patrie galere.

Ci farebbe schifo mangiarli, ma, intelligentemente, pur di sterminarli, ci adatteremmo!

Dante, – Divina Commedia, – Conte Ugolino/Arcivescovo Ruggeri docent!
E li mangerei volentieri!
Sempre carne è!
Pure se di ultima scelta e perfettamente schifosa!

Come Si Fa A Non Concordare Con Roberto Lassini?

La Casta togata che in quanto parte dell’arsenale mancino ritengo degna del mio disprezzo, ancora una volta, se mai ce ne fosse stato bisogno, dimostra di essere la forza più potente di questo Paese disgraziato.

Altro che banche e potentati economici!

Questi delinquenti, possono arbitrariamente e impunemente condizionare tanto la vita pubblica Patria influendo sugli esiti delle consultazioni elettorali al cui cospetto i voti di scambio diventano ragazzate, quanto le vite private fino a rovinarle portandole alla distruzione e non solo, hanno facoltà di commettere errori come dicevo impunemente, ma il loro operato, non può essere nemmeno messo in discussione e chi dovesse pensare di farlo, come in un regime rischia la galera.
E’ questa volta il Caso di Alessandro Sallusti attuale direttore del giornale per il quale mercoledì prossimo, si potrebbero aprire le porte del carcere.

Sallusti rischia il carcere, si muove Napolitano- LASTAMPA.it.

Non è un caso isolato questo, ricordiamo anche Lino Jannuzzi, che si permise di criticare l’operato dei delinquenti di cui sopra a proposito del caso più eclatante di mala giustizia, quello del povero Enzo Tortora, il cui omicidio colposo perpetrato in nome del popolo Italiano è rimasto impunito.

Prima di Sallusti, Lino Jannuzzi: i giornalisti che criticano i magistrati rischiano il carcere | Qelsi.

Roberto Lassini che è stata altra vittima di questi delinquenti, accostò costoro ai terroristi, prima di una marcia in dietro che gli venne estorta da chi impose il politicamente corretto.
Io sono d’accordo solo in parte con Lassini, perché se il terrorismo ha finalità ideologiche, il delinquere autorizzato della Casta Togata, persegue finalità politiche legate a giochi di potere.

Il moralista benpensante adesso dirà:
E quelli che hanno dato la vita?

Personalmente li metto alla stessa stregua dei nostri militari morti all’estero durante “missioni umanitarie”.
Chi combatte delle guerre, è a conoscenza dei rischi che corre e nelle guerre, vince il più forte.

In definitiva mi chiedo:

Come possiamo stare tranquilli con questa gente che ha le nostre esistenze nelle proprie mani e detiene potere sufficiente per farne impunemente quel che vuole e che si auto controlla mancando organi terzi che ne valutino l’operato?

E finora abbiamo parlato di vittime in vista!
E se un “errore giudiziario” colpisce chi non è famoso?

A costo di essere ripetitivo, pongo per l’ennesima volta un quesito alla Tua attenzione:

Da 2 lustri, le aziende diversamente lecite, non si difendono più dalla casta togata ed affini, servendosi dei propri apparati militari per rimuovere gli ostacoli, ma utilizzano sistemi e mezzi, non conosciuti da uno Stato che ancora pensa di poter ritenere il diritto alla maggior cognizione, in termini di modernità nell’agire.

A cosa è dovuto questo?
Si è capito che le rimozioni se delegate a simili soggetti generano rumori controproducenti e che certi ostacoli fanno meno danni se lasciati respirare?
O non ci sono più ostacoli da rimuovere?

A mio avviso, la prima di queste ultime due domande può essere tranquillamente assunta come l’unica valida risposta, visto che se pure ci sarebbe da far pulizia, per chi investe tempo e danaro in questo tipo di lavoro, almeno per ora la cosa risulta essere controproducente.

Intelligenti pauca!