Di Ouday Ramadan
ASOCIALE. – C’è chi si fa ricattare iniettandosi il liquido sconosciuto, per fare vita “sociale ” con l’happy hour, e c’è chi respira la vitamina D insieme all’ ossigeno puro nella natura, preferendo la solitudine del bosco.
Statemi lontano che sono proprio ASOCIALE!
TI PIACE U PRESEPE? – Chiedendo licenza ai due grandi Edoardo, Scarpetta e De Filippo, ti piace Assad? No!? Rassegnati, che la vita è proprio difficile!
12 OTTOBRE 680 D.C.: LA VITTORIA DEL SANGUE SULLA SPADA. – Era il decimo giorno del mese di Muharram dell’anno islamico (lunare) 61; il quale corrispondeva al giorno dodicesimo del mese di ottobre dell’anno 680 d.C. Questo giorno é meglio conosciuto come Giorno di Ashura.
Il primo giorno di Ashura avvenne a Kerbala, sulle rive dell’Eufrate. Quattromilacinquecento sciacalli si accanirono contro i familiari e i seguaci dell’Imam Al Hussein, in tutto settantadue persone. Le orde di mercenari assassini tolsero a queste settantadue persone l’accesso all’acqua nel tentativo di farle morire di sete. Dopo di ché li accerchiarono.
La battaglia fu aspra ed eroica; i familiari e i seguaci del Principe dei Martiri, l’Imam Al Hussein, combatterono fino all’ultimo respiro. L’Imam Al Hussein vide tagliare le mani a suo fratello Abbas, mentre quest’ultimo tentava di portare l’acqua alle donne e ai bambini assediati. Dopo di ché lo vide uccidere.
L’Imam Al Hussein vide uccidere tutti i suoi figli, dal neonato al più grande.
Alla fine anche l’Imam Al Hussein fu ucciso, e sul suo corpo infierirono con i pugnali.
Gli tagliarono la testa, e la portarono in trionfo da Baghdad fino a Damasco. E lì, porsero la testa dell’Imam Hussein al califfo islamico di Damasco, Yazid .
Quelle orde di assassini e mercenari uccisero, sterminarono, i nipoti ed i bisnipoti di quello che a parole, proclamavano loro Profeta.
Oggi come ieri, i discendenti di quegli assassini ripetono la carneficina in Siria.
Ogni giorno è Ashura, ogni terra è Kerbala.
Io sto dalla parte dell’Imam Al Hussein.