Di Vittorio Venditti
Chissà…
Oggi è sabato e bisogna alleggerire un po’ il carico di dolore espresso da queste pagine. Dunque, si proceda trattando di qualcosa di ‘europeo’ come richiesto dall’Europa matrigna. C’è per caso chi ricorda la querelle messa su qualche settimana fa a proposito di un capriccio d’oltre mare che già anni a dietro aveva turbato i sogni nostrani in generale ed il portafoglio del triveneto in particolare?
Dopo il Parmigiano e tanto altro di italiano, stanno tentando di marchiare con il titolo di Prosecco un vino croato che potrà essere anche buono, ma non è Prosecco giustappunto e non va accettato come tale! A Meno Che…
Senza entrare in merito perché s’ignora la qualità di tal prodotto, considerato che tutto si può aggiustare, giusto per l’appunto sarebbe provvedere affinché la presidenza della C G Pelle, qualificata all’uopo, potesse dare un suo giudizio.
“Le 10 regole dell’ubriaco:
1. Sali sempre di gradazione
2. Se sei solo bevi il doppio
3. Se sei in compagnia bevi per tutti
4. Ogni astemio è un drink in più
5. Non desiderare alcol altrui
6. Gli aperitivi con gli amici non si rifiutano
7. Inizia la serata a stomaco vuoto
8. Qualsiasi gioco alcolico diventa olimpiade
9. Non serve un motivo per brindare
10. Si può bere anche senza divertirsi”.
Pertanto, Senza Indugio, Si Accetta La Sfida:
Mandate, Gente, Mandate! E Vi Diremo!