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GIOVANI COLDIRETTI: PREMIATI I VINCITORI REGIONALI DELL’OSCAR GREEN 2021

Di Cesare Scalabrino

A BREVE L’ORGANIZZAZIONE CONSEGNERA’ ALL’ASSESSORE CAVALIERE UN DISEGNO DI LEGGE SULL’AGRICOLTURA SOCIALE

Premiati nella splendida cornice del salone d’onore del castello Pignatelli di Monteroduni, i vincitori della fase regionale del premio Oscar Green 2021.

Promosso da Coldiretti Giovani Impresa, l’Oscar Green, è il premio che punta a valorizzare il lavoro di tanti giovani che hanno scelto per il proprio futuro l’Agricoltura.

Obiettivo dell’iniziativa è dunque promuovere l’agricoltura sana del nostro Paese che ha come testimonial le tante idee innovative di giovani agricoltori.

Alla cerimonia di attribuzione del premio ha preso parte, fra gli altri, anche la Delegata nazionale di Coldiretti Giovani Impresa, Veronica Barbati. Presenti all’evento, oltre al delegato Confederale ed al Direttore regionale di Coldiretti Molise, Giuseppe Spinelli e Aniello Ascolese, anche: il neoeletto Sindaco di Monteroduni, Nicola Altobelli; il Presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci, il Presidente della Camera di Commercio del Molise, Paolo Spina; l’imprenditore agricolo Claudio Papa, titolare della Nut Fruit Italia; il Delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Mario Di Geronimo; Pierluigi Milone, dell’assistenza tecnica PSR alla Regione Molise, e l’Assessore regionale all’Agricoltura, Nicola Cavaliere.

“Giovani che sfidano il covid”,  questo lo slogan scelto per l’edizione di quest’anno i cui vincitori, provenienti da tutte le regioni italiane, parteciperanno alla selezione nazionale che si terrà in seguito a Roma.

L’incontro si è aperto con i saluti del neosindaco Altobelli che apprezzando e lodando l’azione di Coldiretti sul territorio e a supporto dei giovani imprenditori agricoli, si è detto pronto a collaborare con l’Organizzazione per il rilancio dell’agroalimentare locale e del settore agricolo più in generale.

Sulla stessa linea il Presidente della Provincia di Isernia, Alfredo Ricci, che ha riconosciuto alla Coldiretti il costante impegno a sostegno del settore e delle imprese agricole sempre più multifunzionali e proiettate verso un futuro.

Partendo dalla straordinaria capacità di resilienza delle aziende agricole, anche durante la pandemia, il Presidente della Camera di Commercio del Molise, Paolo Spina, ha invitato i giovani in sala a coltivare le proprie passioni e l’attaccamento alla propria terra, elemento fondamentale questo per il rilancio dell’economia del nostro Molise.

Aspirazioni a crescere e migliorare che spesso si scontrano con una burocrazia soffocante che come ha evidenziato il Delegato regionale di Coldiretti Giovani Impresa, Mario Di Geronimo, rischia di far scoraggiare i giovani che vogliono impegnarsi in agricoltura.

Una problematica, questa delle lungaggini burocratiche, sottolineata anche dall’imprenditore Claudio Papa che parlando brevemente della propria azienda, ha esortato i giovani a non lasciarsi mai abbattere, ma lottare sempre per raggiungere i propri obiettivi.

Disponibilità verso le istanze dei giovani è stata espressa da parte di Pierluigi Milone e dell’assessore Nicola Cavaliere che pur non negando le difficoltà scaturenti dalla burocrazia, hanno invitato i giovani ad elaborare i propri progetti in maniera originale, senza scendere a compromessi, assicurando loro l’ascolto attento della Regione.

Intervenendo poi nel dibattito, il Direttore Ascolese ha anticipato all’Assessore Cavaliere l’imminente consegna, da parte di Coldiretti, di un Disegno di Legge sull’agricoltura sociale che costituirà una positiva innovazione per la multifunzionalità delle aziende agricole, specie se guidate da giovani, per antonomasia creativi e intraprendenti.

Sulla stessa linea la Delegata nazionale Veronica Barbati che ha evidenziato come i giovani imprenditori agricoli sono sempre più competenti, spesso laureati, e decidendo di impegnarsi in agricoltura fanno una scelta di vita ancor prima che professionale. Inoltre, secondo la Barbati, l’agricoltura è parte della soluzione della mission per il clima e la capacità dei giovani è di saper interpretare il nuovo perché questi sono “innovatori di natura”. Per questo la Delegata nazionale ha lanciato l’appello a non distruggere le aspettative dei giovani, ma al contrario, cogliere le opportunità che da queste scaturiscono.

Facendo sintesi della serata il delegato Confederale Giuseppe Spinelli ha rimarcato l’impegno dell’Organizzazione nel sostegno ai giovani; un impegno che arriva da lontano e che oggi trova la sua conferma nell’Oscar Green. Spinelli ha inoltre sottolineato l’importanza fondamentale del superamento delle lungaggini burocratiche che troppo spesso bloccano la realizzazione dei progetti dei giovani, molti dei quali tendono a scoraggiarsi se non seguiti adeguatamente e nei giusti tempi. Spinelli ha quindi chiesto alla politica un impegno costante e concreto verso questa atavica problematica non accettando giustificazioni da parte delle istituzioni che in tal modo alimentano solo l’abbandono dei territori da parte di troppi giovani competenti e intraprendenti.

AZIENDE VINCITRICI DELLA SELEZIONE REGIONALE DEL PREMIO OSCAR GREEN 2021

CATEGORIA: SOSTENIBILITA’ E TRANSIZIONE ECOLOGICA. – MolHelix è una società agricola innovativa e multifunzionale, ubicata a Roccavivara, dedita all’elicicoltura a ciclo naturale completo per gastronomia e cosmesi. L’azienda applica i principi della Blue Economy veicolando anche un messaggio culturale e sociale. L’azienda nasce in piena pandemia grazie agli sforzi di Lorenzo Sallustio e Marco Di Cristofaro, due dottori di ricerca dell’Unimol, su un piccolo terreno in stato di abbandono. Molhelix è un’azienda sostenibile perché attua un approccio elicoidale come la definiscono i suoi titolari. L’azienda raccoglie dai supermercati gli scarti ortofrutticoli destinati a diventare rifiuti e li trasforma in alimento per le chiocciole, riducendo e nel contempo nobilitando i prodotti vegetali di scarto.

Spiegazione della categoria: – Sostenibilità ambientale è la parola d’ordine di quei progetti che promuovono un modello di sviluppo sostenibile. Il ruolo dell’imprenditore agricolo è centrale per la crescita della comunità: nascono imprese agricole in sintonia con l’ambiente e il territorio, dove l’agricoltura punta al benessere generale e diventa un modello di sviluppo. Volte alla transizione ecologica sono tutte quelle imprese che lavorano e producono in modo ecosostenibile, che tutelano, valorizzano e recuperano e che rispondono ai principi di economia circolare e alla chimica verde, riducendo al minimo la produzione di rifiuti, risparmiando energia e materiali attraverso processi che tutelano l’ambiente. Verranno premiate, inoltre, le aziende che contribuiscono al presidio dei territori più marginali e più difficili con esempi di agricoltura eroica

CATEGORIA: CAMPAGNA AMICA. – La storia di Antonio Berardi è segnata dal grande amore per la sua terra: il Molise. All’età di 12 anni Antonio emigra con la sua famiglia negli USA, a Philadelphia, dove la sua famiglia apre una pizzeria. Il richiamo per la sua terra e però troppo forte e così, pur essendosi integrato perfettamente nella comunità americana, nel 2009 decide di tornare in Italia. Rientrato in Molise, riprende in mano i terreni dei suoi nonni, lasciati improduttivi per anni, e decide di aprire un’azienda zootecnica con bovini ovini e suini, allevando i suoi capi nel pieno rispetto della natura, alimentandoli esclusivamente con foraggi prodotti in azienda. Nel 2018 apre una macelleria aziendale e nel contempo aderisce a Campagna Amica. Nel 2020 entra nel mercato coperto di Campagna Amica di Campobasso e nel 2021 anche in quello di Isernia. Sostenitore convinto del km zero e della sana alimentazione, Antonio è oggi diventato il macellaio di fiducia dei tanti consumatori che settimanalmente scelgono i mercati di Campagna Amica per i loro acquisti.

Spiegazione della categoria: – Promozione e valorizzazione dei prodotti Made in Italy attraverso la realizzazione di nuove forme di vendita e di consumo, volte a favorire l’incontro tra impresa e cittadini. Si tratta di quei progetti che valorizzano i prodotti italiani su scala locale, nazionale e nei mercati esteri, anche rispetto alla capacità di diffusione della cultura e dei prodotti dell’agroalimentare italiano, contribuendo a contrastare il falso made in Italy, rispondendo alle esigenze dei consumatori in termini di sicurezza alimentare, qualità, tipicità, tutela ambientale e riscoperta del territorio che genera ricadute positive sullo sviluppo e la promozione delle realtà locali, agevolando la trasparenza nelle scelte di consumo consapevoli.

CATEGORIA: CREATIVITA’. – L’Azienda agricola Masseria D’Onofrio, situata in agro di Bonefro, è guidata dalla giovane Alessia D’Onofrio. La produzione aziendale è orientata alla coltivazione di seminativi; produce infatti:  grano duro, grano tenero, farro, legumi e canapa. Masseria D’Onofrio è inoltre dotata di un laboratorio per la trasformazione ed il confezionamento dei prodotti aziendali quali: pasta fresca e secca di semola, semola integrale con semola di grano Senatore Cappelli, di farro,  oltre a farine e legumi vari. Negli ultimi mesi l’azienda ha creato anche un’agripasticceria dove sforna gustosissimi dolci della tradizione artigianale molisana. Ovviamente tutta la variegata gamma di dolci è realizzata utilizzando le materie prime prodotte in azienda a cominciare dalle farine, alla frutta secca, alle marmellate. Un’innovazione aziendale molto apprezzata dai consumatori anche fra i numerosi frequentatori del mercato coperto di Campagna Amica di Campobasso dove l’azienda è presente settimanalmente.

Spiegazione della categoria: – L’idea è il motore di questa categoria che vuole premiare la creatività dell’impresa, che apporti un’innovazione di prodotto e/o di processo. Essere competitivi su mercati sempre più ampi ed eterogenei rende necessario puntare su prodotti e processi innovativi in grado di aiutare l’azienda a produrre meglio e in maniera sempre più efficiente.

CATEGORIA: FARE RETE. – L’azienda agricola Agrinova è un’azienda giovane e dinamica, ubicata a Petacciato, guidata dal giovane Vito Genovese, segretario provinciale di Coldiretti Giovani Impresa. L’azienda, ad orientamento ortofrutticolo, è stata scelta come sede del vivaio per la produzione di piante di canapa sativa, utilizzate per effettuare prove sperimentali nell’ambito di un progetto che coinvolge enti pubblici e privati come le Università di Catania e del Molise, Canaperia italiana ed altre aziende agricole ubicate in 5 regioni italiane. Il progetto ha l’obiettivo, sia di sviluppare una nuova filiera per la canapa biologica, sia un modello di agricoltura basato sulle sinergie tra culture e natura in senso lato, in un’ottica di integrazione e interrelazione dei processi produttivi. La canapa è infatti vista come traino di un nuovo tipo di economia agraria.

Spiegazione della categoria: – “Partnership” è il legame che unisce quei modelli di imprese, cooperative, consorzi agrari, società agricole e start up, capaci di creare reti sinergiche con i diversi soggetti della filiera, in grado di massimizzare i vantaggi delle aziende agroalimentari e del consumatore finale. Si tratta di progetti promossi nell’ambito di partenariati variegati, che coniugano agricoltura e tecnologia, così come artigianato tradizionale e mondo digitale, arrivando fino agli ambiti del turismo, del design e di ricerca accademica. Verrannoconsiderate ammissibili anche le reti di innovazione che mobilitino le conoscenze e le iniziative economiche che si intrecciano con la vita sociale e il contesto territoriale.