Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Antonio Venditti
Basta Un Po’ Di Attenzione E Si Può Evitare Anche Un ‘Infortunio Sul Lavoro’
Fra gli effetti collaterali dell’affare ‘Coviddi’ o terza guerra mondiale che dir si voglia, c’è la recrudescenza dei furti, in campagna o nelle case di paesi e città, è indifferente. Questa, per necessità o meno, non è variante che spetta conoscere alle vittime. Non sempre la presenza di gente mai vista prima in un qualsiasi luogo è sinonimo di turismo, magari ‘mordi e fuggi’ ed a sentire il consiglio di un amico carabiniere: “Meglio un allarme che un dolore in più”, visti gli innumerevoli precedenti, qui uno dei tanti, questo consiglio, con i tempi che corrono, va preso alla lettera ed attuato senza se e senza ma. E’ in quest’ottica che per puro caso si è arrivati probabilmente a far desistere dall’azione chi avrebbe forse voluto ‘approvvigionarsi’ in case ed a spese altrui.
E’ di ieri infatti la percezione della presenza di due soggetti, davvero interessati ad osservare le abitazioni del centro storico del borgo da sogno. Questi figuri, notati anche da terzi, e perciò debitamente attenzionati da chi scrive nei giorni scorsi, sono stati visti guardare insistentemente i vicoli da costoro ritenuti non presidiati, puntando in particolare verso una direzione ben precisa. Gli individui dei quali si sta trattando, ritenendo la zona deserta, nell’apprezzare quanto davanti ai loro occhi, si sono lasciati scappare ‘strani commenti’ e mal celati ‘desideri’, ascoltati però da chi, acquisita la giusta posizione, non ha avuta la disgrazia di entrare nel focus così ben ingegnato. Il ‘controspionaggio’ ha funzionato e la dissuasione, partita per tempo, ha convinti cotanti ‘turisti’ ad allontanarsi, facendolo in maniera ‘rapida’. La riprova della precipitosa fuga si evince dal fatto che il capo, chiamando il subalterno, ha declinato persino il nome di quest’ultimo, (Gabriele), invitandolo, senza remore, ad abbandonare la posizione acquisita per risalire il vicolo e continuare la ‘turistica finzione’, trovandosi al cospetto di una ignara donna autoctona, al momento di passaggio in via Eustachio. I ‘turisti’, chiedendo fintamente un’informazione su un negozio in disuso presente in loco, hanno sviata l’interlocutrice che ha spiegato che si tratta di una vecchia macelleria a chi ha praticamente troncato il discorso sul nascere.
Torneranno Costoro Sul Probabile Luogo Del Delitto?
Da Queste E Da Pagine Locali E Non Solo…
Si Parlerà A Breve Di Previsti ‘Infortuni Sul Lavoro’?