Trattativa Stato-Mafia: Abbiamo Scherzato

Di Vittorio Venditti

In Nome Dei ‘Commemorati’

Cani e cani si annusano? Che relazione c’è tra Poteri? Quanto, questa storia è diversa ad esempio dalle connivenze delle autorità della ‘democratica’ Germania anche dei nostri giorni con i transfughi nazisti in tutto il mondo? Sono queste le semplici domande che chi ha ancora voglia, si pone dopo una di quelle sentenze così scontate che danno da pensare, non tanto per il contenuto del verdetto, quanto per il quarto di secolo perso a tenere in campana chi ancora crede che esista una differenza sia pur minima fra lo Stato e Zia Mafia, quest’ultima nominata in maiuscolo perché mancarle di rispetto, da oggi è reato di vilipendio.

Giustizia

Da tempo chi scrive non ritiene un passo più in alto quanto visibile nella foto appena mostrata, tanto che a proposito delle personali vicissitudini ha evitato accuratamente persino di reagire, atteso che sia stato suo interesse vedere, per dirla con Totò che non si voleva far passare per ‘Pasquale’, ‘Chissà ‘sti stupidi dove vogliono arrivare’, così da poter scegliere, in piena democrazia, chi fra le parti ritenere più credibile nel presentare i propri ‘servizi migliori’.

Enzo Tortora

Pensando però a chi la vita l’ha persa per davvero a causa di un soggetto che dopo aver condannato a morte chi è vivo e presente nell’ultima foto, come premio ha fatta carriera arrivando a ricoprire un ruolo di prestigio in ciò che ‘cassa’ quanto disturba: la cosiddetta corte di cassazione, viene spontaneo tifare per chi al momento è nella cosiddetta ‘parte destra’ della classifica, dato che sia facile gridare ‘forza juve’, pur sapendo che quella squadra, secondo il dissertar comune ‘condannata a vincere’, per dirla in gergo calcistico, ‘in Italia da leoni, fuori frontiera da coglioni’ e si passi il francesismo perché fotografa seriamente quanto avviene in ogni Stato che tutto è, fuorché presente nella vita di chi contribuisce al suo sostentamento più o meno in maniera obbligatoria.

Italia

La Trattativa Stato-Mafia C’E’ Stata E Non E’ Reato.

Aldo Moro

Qualcuno cui è rimasto un po’ d’umano orgoglio lo dica a chi è stato sacrificato perché ‘non si tratta con i brigatisti’.

Peppino Impastato

Chi ritiene ancora che la dignità sia un valore, riferisca questo risultato a colui che per differenziare quanto nei giorni scorsi è stato sancito trattarsi di due attori allo stesso livello, ci ha rimessa la pelle ed ha dovuto patire anche l’onta che per anni ha fatto sì che in quel caso si parlasse di semplice suicidio, ovvero di un fallito artigianale attentato a quel Papà Stato che il morto in questione aveva cercato di distinguere da Zia Mafia.

Falcone E Borsellino

Sia Riferita La Discettazione In Tema A Chi Si Deve Consolare Con La Commemorazione Eterna.