Di Vincenzo Ciccone
(Foto), Di Maurizio Silla
PAGATO L’AVVIO CONTRO COSTA MASNAGA
Tra le rossoblù la giovanissima Quiñonez chiude con diciannove punti. Notevole il tentativo di rientro durante il secondo periodo
L’analisi del tecnico Mimmo Sabatelli: «Partita dall’andamento strano, il loro ritmo ha finito per crearci difficoltà»
LIMONTA SPORT BASKET COSTA MASNAGA 77
LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 62
(19-6, 39-34; 59-44)
COSTA MASNAGA: Toffali 8, Spreafico 12, Villa E. 5, Villa M. 15, Osazuwa, Balossi, Jablonowski 11, Allievi 12, Vaughn 9, Jackson 5, Labanca. All.: Seletti.
CAMPOBASSO: Trimboli 8, Egwoh, Amatori 2, Quiñonez 19, Šrot, Chagas 8, Parks 13, Del Bosco, Nicolodi 6, Premasunac 6. Ne: Togliani. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Martellosio (Milano), Marchesi (Pavia) e Naka (Lecco).
NOTE: fallo tecnico a Seletti (allenatore Costa Masnaga) e Sabatelli (allenatore Campobasso).
Un altro secondo posto, dopo quello del memorial ‘Passalacqua’ a Ragusa. Nell’estate 2021 in casa La Magnolia Basket Campobasso anche il torneo ‘Seletti’ a Costa Masnaga regala una piazza d’onore alle rossoblù di coach Mimmo Sabatelli che nell’ultimo atto del quadrangolare lombardo, devono cedere di 15 alle padrone di casa, complice una partenza diesel in una serata in cui coach Mimmo Sabatelli risparmia dalle rotazioni in maniera precauzionale Anna Togliani, dopo una botta subita dalla playmaker virgiliana.
STRAPPI, RIENTRI E DISTANZIAMENTI Le magnolie, in avvio, devono far fronte al fuoco di fila delle lombarde che hanno una Matilde Villa ispirata (sarà la top scorer delle sue a quota 15) capace di ispirare il break in doppia cifra con cui si va al 10’. Nel secondo periodo, intorno a Parks e Chagas (17 punti in simbiosi nel parziale: dieci della statunitense, sette per l’argentina), le campobassane arrivano sino al -5, ma è al rientro dagli spogliatoi che il team ospitante amplia nuovamente il margine sino al +15, gap mantenuto sino al suono dell’ultima sirena (in un ultimo periodo in cui Quiñonez mette a segno gli ultimi nove punti delle sue, risultando la top scorer del match a quota 19).
L’ANALISI A referto chiuso, coach Mimmo Sabatelli analizza senza fronzoli la contesa. «È stata una gara strana – attacca – in cui ci siamo trovati subito sotto (sinora le magnolie hanno sempre dato vita a partenze esaltanti, ndr). Era la prima volta per noi ed abbiamo finito per soffrirne. Nel secondo quarto siamo risaliti, poi è venuta fuori un po’ di stanchezza, ma così come dopo la gara con Moncalieri, avevamo la consapevolezza che c’era ancora del lavoro da fare, ne abbiamo altrettanta anche dopo questa gara. Sono tutti aspetti più complessivi di un percorso di crescita. Nello specifico, di fronte ad una squadra che ha un vissuto importante, abbiamo fatto i conti con la loro energia, soffrendole molto a livello difensivo negli uno contro uno. Sul loro campo, in effetti, hanno un gioco più fluido e in questo momento, sono ad un livello di amalgama più alto. Noi necessitiamo ancora di tempo e sin da martedì, continueremo a lavorare sodo su questo punto».
SETTIMANA PIENA La quinta settimana di preparazione – per i #fioridacciaio – porterà con sé ben tre impegni agonistici: giovedì l’andata del preliminare di EuroCup contro l’Ensino Lugo all’Arena e nel weekend, il quadrangolare (sempre nell’impianto di Selvapiana) con tre team di A2: l’Alpo delle ex Marangoni e Mancinelli, il Battipaglia e la neopromossa in cadetteria Capri.
«Vedremo di recuperare Togliani – chiosa Sabatelli – perché ci consentirà una rotazione in più, quanto al match di giovedì, però, dovremo affrontarlo come ho detto in più di una circostanza con ‘leggerezza’, senza esaltarci se le cose dovessero andare come desideriamo o fare drammi se non dovesse arrivare il risultato che attendiamo».