Se E’ Vero Quello Che Ha Detto Luca

Di Vittorio Venditti

Cronaca Di Una Sconfitta Annunciata

Ieri pomeriggio a Gambatesa si è tenuto un convegno sul prossimo referendum avente per tema la cessione della gestione degli acquedotti ai privati e l’abolizione delle leggi già in essere, riguardanti il tema stesso.

Essendo libera la partecipazione, anch’io sarei dovuto essere presso il ristorante Mucci.
Ho desistito, visto che bisognava raggiungere a piedi il ristorante in questione e, in tutta sincerità, non mi andava di farmi quella scarpinata.

Insomma:
All’acqua ho preferito più comodamente la birra e il Campari col prosecco.

Per inciso:

Sarebbe auspicabile, desiderando la maggior presenza di gente possibile, che certe riunioni si tenessero in punti più centrali del paese; visto però che l’incontro è stato organizzato dalla locale sezione del PD e che notoriamente questo è un partito masochista, c’era d’aspettarselo che si marcasse male già dall’inizio dell’impresa.

Al di là della mia probabilmente inutile presenza, quasi per caso, mentre si decidevano le sorti del festival di Sanremo, ho incontrato il caro Mons., vale a dire Luca D’Alessandro, e come se niente fosse, abbiamo cominciato a parlare proprio del fatto in questione.

“Se è vero quello che ha detto Luca”, e non ho ragione per dubitarne, al convegno si potevano contare una trentina di persone, la maggior parte delle quali simpatizzanti o iscritte al partito organizzatore.
Sarà stato solo totale disinteresse o c’era dell’altro?

Credo, come già detto sopra, che se si fosse tenuto in un luogo più centrale, il convegno stesso sarebbe stato più frequentato.
Forse era qualcosa di riservato solo ai PD?

“Se è vero quello che ha detto Luca”, tutto si è tenuto secondo le aspettative, per cui si è discusso in merito alla possibilità di costringere i nostri governanti a non cedere la gestione delle risorse idriche, per lasciare l’acqua, notoriamente un bene primario, in mano pubblica.

Questo, fra l’altro, è l’obbiettivo che anch’io, benché di destra, mi sono dato, andando convintamente a firmare per la proposta referendaria.

“Se è vero quello che ha detto Luca” però, ieri sera c’è stato anche il risvolto comico, ragione primaria per la quale mi sono amaramente pentito di non aver percorsa quella strada che mi avrebbe senz’altro portato a sbellicarmi dalle risate, a rischio di aver un mal di pancia.

Che è successo?

“Se è vero quello che ha detto Luca”, ad un certo punto del discorso, la coordinatrice della locale sezione del partito democratico, Carmelina Genovese, chissà con quale intento, ha proferita una frase che più o meno doveva suonare come segue:

“Ma se il momento è di vera crisi di risorse, utili a gestire e a ripristinare seriamente gli acquedotti italiani, non sarebbe giusto comunque farsi aiutare dai privati?”.
Inutile dire che nella sala quasi vuota, è calato il gelo totale.

“Se è vero quello che ha detto Luca”, immagino cosa sia passato per la mente agli astanti, a proposito del ruolo ricoperto dalla persona che, “se è vero quello che ha detto Luca”, avrebbe proferita una frase simile a quella esposta sopra.

Sempre, “se è vero quello che ha detto Luca”, a quel punto, se fossi stato in quella sala, avrei risposto a questa scienziata della politica:
“ma io, benché di destra, ho firmata la tua proposta referendaria proprio per cercare di ottenere l’esatto contrario!”, per poi procedere a ridere fino a farmela sotto…

“Se è vero quello che ha detto Luca”, (e per il bene della Genovese, spero che non sia vero), mi chiedo e ti chiedo, volendo approfittare ancora una volta, quasi da parassita, della tua intelligenza sicuramente superiore alla mia:
Ma nel duemilanove, Emilio Venditti, non ha vinto proprio perché la lista avversa non aveva un candidato credibile?
Non si diceva, “che era necessario presentare un vero candidato” e che questo “vero Candidato” era visto proprio nella persona di Carmelina Genovese?

Se quanto appena farneticato è vero e soprattutto “se è vero quello che ha detto Luca”, secondo te, non avremmo messa la masserìa in mano ai “quatrar”?

Va da sè che se vuole, Carmelina Genovese ha diritto di replica, purché nel rispetto del regolamento vigente su questo sito.

Va da sè che spero che “quello che ha detto Luca” non sia vero, o sia stato mal compreso.

Fatto sta comunque che al di là di quanto ha detto Luca, resta l’amara riflessione mia e non solo mia.

Se questa è l’opposizione che abbiamo a Gambatesa, a parte il resto, credo di aver investito bene il mio voto, assegnandolo a chi, in un modo o nell’altro dà a questo paese una parvenza di governo.
Se questa è l’opposizione che abbiamo in Italia, come già proposto in TV dai comici Luca (che non è Mons.) e Paolo, meglio un Berlusconi arrogante e “donnaiolo” che un Bersani, altrettanto arrogante ma totalmente inconcludente.

A proposito:

E il nuovo personaggio entrato di prepotenza nell’album dei personaggi da fumetto presenti su questo sito?
Parlo dell'”elettore altruista”; chissà se ieri pomeriggio era presente al convegno!
O, come penso io, stava regolarmente pensando ai fatti propri?

Silenzio! Per carità!… Quest’accusa lui l’ha rivolta a me!
Non si dica che l’ho beccato con le mani nella marmellata!