FUTSAL. Quadrangolare Città Di Campobasso: Fari Puntati Sulla Tombesi
15 Settembre 2021
G20: DOMANI A FIRENZE I GIOVANI CONTADINI SCENDONO IN PIAZZA
15 Settembre 2021
Mostra tutto

CUS MOLISE: KUNG FU IN RAMPA DI LANCIO CON IL MAESTRO BARBARISI

Di Stefano Saliola

L’ottimo esame per il passaggio di cintura svolto dagli atleti ha chiuso l’ultima stagione, per tanti versi anomala a causa della pandemia. Oggi, 15 settembre, il corso di kung fu wushu (stile moderno) al Cus Molise è pronto a ripartire da una base solida puntando sull’esperienza e sulla qualità di Alfonso Barbarisi, maestro giovane che ha già avuto modo di farsi apprezzare all’interno del centro universitario sportivo e non solo.

KUNG FU

Studente Unimol, con una grande passione per la disciplina, con alle spalle partecipazioni a diversi campionati europei (nei quali sono arrivate anche medaglie) e mondiali (con piazzamenti nella top ten) Barbarisi è pronto a scommettere nuovamente sul gruppo di giovani atleti che tante soddisfazioni ha regalato negli ultimi tempi.

“Abbiamo intrapreso un discorso importante al Cus Molise – spiega – un lavoro che intendo ampliare e continuare con grande passione ed entusiasmo, dopo che la pandemia ci ha fermato nell’ultimo anno sportivo. Ringrazio il Cus Molise, il responsabile delle attività sportive Marco Sanginario, il presidente Rivellino, il professor Guerra che mi hanno dato fiducia e sono convinto che possiamo toglierci tante soddisfazioni. Le lezioni si terranno il mercoledì e il venerdì dalle 16 alle 17. Il corso – prosegue il maestro è aperto a tutti i bambini dai 4 anni in su. Naturalmente l’allenamento varia a seconda della fascia di età: per i più piccoli si parla di un approccio con il kung-fu anche attraverso il gioco, per i più grandi, invece, verte sulle tecniche iniziali utili poi ad arrivare ad una buona performance in gara. Lavoreremo in totale sicurezza avendo la possibilità di svolgere le sedute in ambienti ampi che vengono costantemente sanificati con macchine all’ozono. Lo sport è importante . chiosa Barbarisi –, ma la salute dei piccoli atleti e di ognuno di noi viene prima di tutto”.