Di Confcooperative Molise
Ieri pomeriggio la giornata conclusiva dell’anno educativo 2020/2021 de “Il Nido di Hayet”, l’iniziativa di micronido nata grazie alla sinergia tra la società cooperativa Hayet, aderente a Confcooperative Molise, e il Comune di Campodipietra.
Nella “Casa della Cultura”, la consegna del fotolibro e dei lavoretti alle famiglie dei bambini che hanno frequentato l’asilo nido a Campodipietra e la consegna delle targhe, da parte di Confcooperative Molise, al presidente di Hayet e al sindaco del Comune, Giuseppe Notartomaso.
“Siamo orgogliosi di essere qui per testimoniare una buona prassi – ha commentato il presidente di Confcooperative Molise, Domenico Calleo – che speriamo si possa diffondere in tutta la Regione Molise, nonché per ringraziare Hayet e tutte le cooperative che credono nell’importanza dei servizi sociali ed educativi a servizio delle comunità. Ringrazio l’amministrazione comunale di Campodipietra per aver aderito al progetto di asilo nido e ringrazio le famiglie per aver dato fiducia al modello cooperativo. I servizi per l’infanzia sono fondamentali perché creano le fondamenta per il progetto di vita dei bambini, futuri cittadini del Molise. Siamo qui per testimoniare, anche attraverso il dono delle targhe, che quando la cooperazione è vera, è a servizio della comunità. Continuiamo a portare avanti i principi fondamentali della cooperazione, ovvero il no profit, la democrazia e la mutualità e come Confcooperative ci impegniamo ogni giorno per verificare che le cooperative siano improntate su questi valori; pronti a denunciare laddove si dovessero verificare situazioni che dimostrino sfruttamento dei soci lavoratori, offerte scorrette o falsa cooperazione”.
“Il significato della nostra presenza oggi – ha aggiunto il vice presidente di Confcooperative Molise, Carmela Colozza – è legato alla promozione del valore della cooperazione; un modello di impresa al servizio della comunità e delle persone. Il caso di Hayet, ma come le tante cooperative sociali che ogni giorno sono presenti sul territorio per soddisfare i bisogni primari delle persone, speriamo dimostri ancora una volta che la cooperazione virtuosa che funziona è essenziale in una logica di sviluppo futuro di una società che mette al centro la persona umana ed i suoi bisogni”.
“Il progetto di micronido – ha dichiarato il presidente di Hayet, Salvatore dell’Oglio – è stato una sfida per la nostra società cooperativa. Abbiamo deciso di sposarlo perché va a favore delle piccole comunità. Riportare i servizi di base nei piccoli centri significa combattere lo spopolamento ed è quello che Hayet ha come principio nelle sue attività. Troppo spesso oggi, nel Molise, le persone lasciano i piccoli comuni a favore delle aree maggiormente urbanizzate senza pensare che i piccoli comuni sono un bene prezioso per la Regione Molise. Anche per questo ringrazio le famiglie che hanno deciso di far intraprendere il percorso educativo ai propri bambini in un piccolo centro come quello di Campodipietra. E ringrazio l’amministrazione comunale per aver investito sulla struttura da noi utilizzata, addirittura migliorandola, per poter fornire anche quest’anno nuovi servizi”.
A consegnare i fotolibri realizzati durante l’anno educativo ai bambini, il sindaco di Campodipietra, Giuseppe Notartomaso, e il vicesindaco, Giuseppe Riccitelli.
“Come Comune abbiamo capito di dover camminare sulle nostre gambe e da anni abbiamo deciso di investire su un percorso volto ad assecondare le richieste dei cittadini e a risolvere, quanto più possibile, i loro problemi. Siamo pronti anche quest’anno a portare avanti progetti come quello del micronido per fornire servizi utili alla nostra comunità”, ha concluso il primo cittadino Notartomaso.