Vandali – Polizia: 1 A 0
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Tomo Tomo
16 Settembre 2012
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La Scorta Alla Fornero: Comportamento Da Delinquenti

Di Vittorio Venditti

E La Ministra: Come Reagisce?

E Poi Sparlano Del Comportamento Dei Politici Veri!

Io, tifoso della Ferrari tanto da acquistare la bandiera con il cavallino rampante, )bandiera pagata nel lontano duemila la ragguardevole somma di cinquantamila lire), se volessi andare a vedere sul posto ciò che senza televisore non si vede, vale a dire il gran premio di Monza di formula uno, dovrei attingere ad un mutuo, visti i costi del biglietto, altri, componenti delle forze dell’ordine, (corpi nei quali ancora crediamo, perché a differenza del “Solerte Magistrato”, tolte le mele marce, ancora lavorano), mele marce per l’appunto, raccomandati ed imboscati a scortare chi, se davvero a servizio del popolo, non dovrebbe avere bisogno di scorta, impongono, a mano armata, il proprio volere che con la pistola diventa Potere.

I bodyguard della Fornero tirano fuori le pistole per entrare al Gp di Monza | Qelsi.

Ma bisognava far entrare la Fornero!

Poteva fare la fila come gli altri!
Soprattutto perché già è privilegiata e sicuramente non ha pagato il biglietto.

Ma poi, quant’è ingombrante questa ministra?
Quant’è diversa dal resto dei bipedi di razza umana?
Grazie a Dio non ci vedo, ma mi è stato riferito che è pure bruttarella!

Se il politico fosse stato ministro di un governo di centro destra, la notizia avrebbe fatto il giro del mondo in tempo reale; questo episodio invece, l’ho appreso dopo quasi una settimana per puro caso e se ne è parlato solo nelle cronache locali.

Facciamo un po’ d’ordine nelle idee, cercando di arrivare ad un valido risultato, riprendendo quanto accadde all’ex (spero) agente di polizia Luigi Spaccarotella, condannato per l’omicidio di Gabriele Sandri.
Voglio credere che il Nostro, non abbia voluto sparare di proposito sulla macchina nella quale è stato colpito Sandri, perché se fosse così, lo Spaccarotella avrebbe dovuto ricevere una condanna a vita, da scontare in manicomio.
Voglio però ritenere che spesso, il fatto di avere una pistola a disposizione, faccia credere al possessore dell’arma di essere un gradino più in alto degli altri, e quindi, di poter disporre del Prossimo e delle cose altrui a proprio piacimento.

E’ questa, una delle ragioni per la quale non giro armato, pur potendolo fare ed essendo nelle giuste condizioni.

Tornando a bomba, va detto che il fatto di sentirsi un gradino più in alto degli altri, ha indotto la scorta della ministra Fornero ad agire, così come riferito nell’articolo sopra proposto, cosa che, messa in atto da componenti delle forze dell’ordine, mi fa pensare alla commistione del reato di abuso di potere, oltre a quello di minacce a mano armata.

Mi chiedo:

Chi prenderà provvedimenti nei confronti di questi delinquenti?
Perché non espellere questa gentaglia dalle forze dell’ordine, corpi rispettati dai cittadini, in quanto garanzia di giustizia?
Che fare, nel caso in cui ci si trovi di fronte a gente che approfitta del proprio status, rubando, quindi, facendo l’esatto contrario del lavoro per il quale è pagata? (Reato di falso ideologico).
Pensarla come me, quando nel millenovecento ottantanove misi sotto controllo i sistemi di comunicazione della caserma dei carabinieri di Gambatesa, solo perché avevo ritenuto necessario non fidarmi di chi vi operava, ma starne attento, come si conviene, alla presenza di delinquenti comuni travestiti da Carabinieri?
La cosa fu elementarmente semplice, (tanto che, pur non avendo scritto i dati riferiti ai dispositivi di ricetrasmissione in questione, li ricordo perfettamente a memoria e potrei accedervi in qualsiasi momento, semplicemente modificando una comune radio A. M./F. M., dal costo di una ventina di euro) ed oggi, con le nuove tecnologie è da asilo, ma ritenendo che in quel sito, oltre a chi, (per rispetto al suo superiore diretto) non nomino in quanto sotto regime di armistizio armato, vi sono persone che lavorano egregiamente, quindi, vanno rispettate, costi quel che costi.

Sì, vanno presi i dovuti provvedimenti.

Diversamente, (ai sensi dell’articolo tre della tante volte da me proposta [download id=”222″ format=”2″], diventa legittimo per chiunque voglia considerarsi intelligente portare con sé una pistola per ottenere ciò che si desidera, e magari sostituirsi per i casi propri, anche al “Solerte Magistrato”, nel farsi giustizia rapida ed immediata, spendendo anche meno dell’ordinario.

Si chiama Atteggiamento da Delinquenti?
Può darsi pure.

Ma l’atteggiamento ordinario di chi poi, suo malgrado, si deve sottoporre ad abusi del tipo di quello perpetrato dagli agenti di scorta alla Fornero presso l’autodromo di Monza, si definisce: “Da fessi” ed è molto più frustrante oltreché meno redditizio!

Meditate gente, meditate!