Di Vittorio Venditti
(Collaborazione), Di Ouday Ramadan
(Foto), Di Marco Frosali E Prese Da Internet
C’E’ Chi Ci Campa
La situazione è a dir poco imbarazzante: non si sa nulla di chi ha lasciato nel frattempo il borgo da sogno, ma le vacanze a Gambatesa, a ieri, fra chi non ha presa altra strada per scappare a gambe levate, hanno regalati due nuovi infetti da ‘coviddi’ e c’è chi, in un bar del paesello, ha affermato in modo a dir poco veemente che “i no vax li ucciderei con le mie mani”, ottenendo in cambio la risposta che forse chi ha pronunciata tal proposizione, a causa della sua corporatura, avrebbe vista la morte per ragioni ben più normali. Dice Ouday: “Il Dittatore, ‘Costringere i cittadini a vaccinarsi contro il Covid è inaccettabile’. (Vladimir Putin, Presidente della Federazione Russa)”. Aggiunge chi scrive: Imposto dalla Civile Democrazia, sarà a breve dichiarato che chi ha ricevuta l’infezione tanto di moda non ha gradito il vaccino, oppure si sentirà ripetere il mantra che i nuovi malati a loro volta non sono, ovvero non si sono voluti vaccinare?
Se il locale ‘muinicipio’, per ferie si spera, in riferimento alla gara più importante, necessaria alla copertura del posto di tecnico comunale presso di sé ha partorito solo un burocratico documento, utile a chi dovrà usarlo fra una decina di giorni, (in parecchi per andare in bagno) e mentre ancora al momento non si sa nulla della ‘performance’ dell’altro ieri a proposito del concorso di livello più basso, relativo all’impiego di vigile urbano in paese, da altre parti si danno da fare con notizie previste ed inascoltate.
Il mondo oggi sa che ieri in Afghanistan è successo quello che ci si attendeva,
su gente cui è stata fatta ‘assaggiare’ la ‘civiltà’, cosa bella, poi lasciata al libero mercato che ha prodotto quanto accade in un mondo nel quale si parla tutti i giorni di pace, ,ma non esiste da sempre un anno senza guerra.
Oggi dunque, in tanti ipocritamente ‘riflettono’ sul recente passato, proponendosi per l’immediato futuro come regolatori della vita altrui
con proclami di profondo rispetto per le donne lontane, nascondendo ciò che nel periodo presente, da locali donne è stato fatto a donne dipendenti dalle locali appena citate, ma anche con inopportune, quanto disgustose enfatizzazioni di ‘amorevoli’ ipotesi tese a portare un numero di rappresentanza di gente condannata a non esistere, in un luogo che non esiste di suo.
Sarà Il Caso Di Chinare La Testa In Segno Di Accettazione Della Constatata Vergogna?