SICUREZZA NELLE SCUOLE: E A Gambatesa?

Di Vittorio Venditti

Sono Solo Voci; O C’E’ Del Vero?

Ieri a Campobasso la maggior parte delle scuole è rimasta chiusa, visto che (finalmente) i nodi, dopo tanti rinvii, sono venuti al pettine, per cui il locale Sindaco, a cui va tutta la mia solidarietà, ha deciso di tener duro ordinando di non aprire a tempo indeterminato, le scuole che ricadono sotto la responsabilità di quel municipio.

Come detto, a Luigi (Gino) Di Bartolomeo va tutta la mia solidarietà, visto che il precedente che ha coinvolto nel duemila due l’allora Sindaco di San Giuliano di Puglia (CB), Antonio Borrelli, per i fatti che hanno riguardato il crollo della scuola resa famosa dalle cronache, non deve ripetersi.
Non è possibile che per colpe ataviche paghi chi è più sfortunato, in nome di un “Provvisorio” che in Italia diventa sempre “Definitivo”.

E A Gambatesa?

Da giorni, nei bar si parla di una porta antincendio sita nella locale scuola che a detta del popolo, “non è a norma”.
Considerato che da ieri, anche mia nipote frequenta quella scuola, ed atteso che ogni cittadino che voglia definirsi tale, debba pensare al bene di chi è più debole, forte delle voci sentite in merito, ho chiesto lumi al nostro Sindaco (Emilio Venditti), che mi ha spiegato che “La porta in questione è stata regolarmente collaudata, ma che è stata chiusa dalla direzione scolastica per evitare che i bambini ed i ragazzi che frequentano le Elementari e le Medie potessero attraversarla e giocarvi, con il rischio di farsi male.
La porta in questione, è ormai considerata inutile perché sita al secondo piano della stessa scuola, piano che non viene più utilizzato, a causa dell’esiguo numero degli alunni che vengono largamente ospitati nelle aule del pian terreno”.

Sai bene che io, prima di scrivere, normalmente ci voglio veder chiaro, proprio per offrirti un’informazione il più possibile genuina.
Questa volta però, per lasciare spazio alla tua critica, (in particolar modo se sei parte interessata del caso), ho preferito ascoltare il Din ed il Don della campana, restando a debita distanza, fidandomi sia del popolo, sia di chi lo governa.

Resta a Te controllare che le cose stiano nella maniera più giusta, aiutandoti così, se hai figli, nipoti o comunque Cari in quella scuola, e me, se ti preme che i nostri concittadini più piccoli stiano bene in salute.

Dal canto mio, ci ho messa la faccia proponendoti il problema, che speriamo resti solo una spia d’allarme.