Di Vittorio Venditti
Il Giorno Dopo
Ieri, ho toccato il tema del trentesimo anniversario dell’assassinio del Generale Carlo Alberto dalla Chiesa e della conseguente vittoria di uno Stato asservito agli Stati Uniti d’America, a seguito del patto da questi combinato con la Mafia, che, dando il via all’invasione della Sicilia nel luglio del quaratnatré, ha permesso la presa dell’Italia stessa e la conseguente americanizzazione degli italiani.
Una lucida analisi del tema, fu fatta in quest’articolo, Terrorismo, mafia e sistema di potere, nel millenovecento ottantatré, scritto che allora si proponeva di risvegliare una coscienza di destra che secondo l’autore, avrebbe dovuto creare un nuovo Risorgimento, questa volta per guarire la nostra Patria da un cancro d’importazione.
Dal mistero della corrispondenza fra il Duce ed il governo britannico al caso Mattei, dalle stragi (tuttora senza colpevoli) al rapimento ed all’assassinio di Aldo Moro, (ancora oggi sotto indagine), dagli omicidi di Falcone e Borsellino a Tangentopoli, per arrivare alla cosiddetta crisi attuale, quanto è stato fatto da chi ci governa per governarci, per l’appunto, permettendoci di schivare le pretese di un partito, (la cosiddetta Criminalità Organizzata), organizzato spesso meglio dello stesso Stato?
Perché poi credere che uno Stato, basato proprio sulle fondamenta imposte dagli occupanti, (fondamenta che devono comunque essere prone al volere di chi, a suo tempo, ha usufruito dei servizi di coloro che poi, e tuttora, hanno chiesto, chiedono e chiederanno, un conto insaldabile), dovrebbe lavorare per principi che, fin dalla loro imposizione, erano chiaramente imposti solo in maniera virtuale, demandando il Reale ad altri, ben diversi dictat?
Perché non vedere una buona volta anche la sconfitta della Chiesa, considerando ad esempio piuttosto verosimile che Papa Pio XI, nel millenovecento trentanove, più che morire di suo, sia stato ucciso dai gerarchi fascisti e non solo, reo di voler evitare una guerra che a lungo andare, avrebbe cambiata un’intera classe dirigente in Europa, lasciando però ai propri posti, proprio coloro che quella guerra hanno voluta a tutti i costi, guadagnandoci non poco, sia dal punto di vista finanziario, sia da quello politico?
Perché non considerare che i successori al Soglio di Pietro, del Papa ficcanaso, non abbiano fatto buon viso a cattivo gioco, consci ormai che più che a Dio, le stesse gerarchie di Santa romana Chiesa, per forza di cose, stavano via via diventando accolite del Dio Danaro?
Senza tediarti più di tanto, con il potere che ogni pazzo che si rispetti ha in dote, ti dico che il Generale dalla Chiesa, come Mattei, Ilaria Alpi e tanti altri “Cani sciolti”, ha pagato con la vita l’aver scoperto ciò che non doveva scoprire in tema di terrorismo.
Quanto farnetico, è suffragato dal fatto che ogni volta che si arriva a certi limiti, sia il cosiddetto Stato, sia la vera padrona del gioco, definita Criminalità Organizzata, fanno un passo indietro, in maniera da far calmare le acque e ricominciare a tessere la tela dei propri inconfessabili interessi, da non toccare, pena la “Prematura ed Inaspettata Dipartita”.