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Afghanistan: Ora Non Serve Più

Di Vittorio Venditti

Scarto Geopolitico

Era cosa che si sapeva, per dirla in gergo giornalistico d’alto borgo: il capriccio afgano che prima aveva presa l’Unione Sovietica che si è poi disgregata sotto il peso dei suoi peccati, per poi irretire i democratici Stati Uniti di quell’America che si ritiene pulita e pura come un giglio, quel capriccio, come tutto ciò che interessa l’uomo in procinto, forse, di ‘crescere’, è passato di moda, quindi il giocattolo che ormai annoia si butta, senza sapere quali conseguenze determini un tal rifiuto, ovvero, sapendolo benissimo, ma fregandosene bellamente.

Woman Walking In Afghanistan, (Burqa)

A quell’uomo, davvero ‘intelligente’ e soprattutto ‘maturo’ per i tempi, non interessa più di ciò che resta o che tornerà come prima in quelle terre che venivano definite ‘centro di smistamento di droga’, poi largamente e sfacciatamente venduta a chiunque, fustigatori compresi, in quell’occidente che ne fa largo uso anche in ambienti politici e giudiziario/affaristici ad ogni livello, salvo poi dichiarare che si tratti di illecito da condannare e stroncare, a meno che non tocchi qualcuno di cotanti manettari, dubbio da insinuare come fosse la paura di malattie derivanti, non dalla mancata personale vaccinazione, ma dal non vedere tal trattamento imposto al Prossimo, ovviamente nato e residente in occidente perché per il resto, quei ‘simili’ sulla carta, all’atto pratico possono morire tranquillamente, anzi, da sempre, quest’epilogo ipocritamente a chiacchiere allontanato, in realtà è talmente bramato che prima accade, meglio è.

Sì, quel Prossimo che ora viene cacciato, in buona sostanza anche giustamente, da chi va a riprendersi la terra che altri, artificialmente, avevano sottratto in nome della civiltà che evidentemente è del tutto relativa, quel Prossimo oggi verrà verso le ‘nazioni civili’ e ‘vaccinate’ per portare il suo dolore e non solo, a coloro che ora dovranno davvero lottare per ‘difendersi’ dalla disperazione di gente che mentre i ‘civili’, morti di fame e perciò foraggiati col reddito di cittadinanza, vanno in massa in vacanza in nome del far girare l’economia, quella gente, che fa girare e cui gira ben altro, senza reddito alcuno, figurarsi se di cittadinanza, con la propria disperazione inizia o continua un esodo biblico, non proprio per venire, ma obbligatoriamente e magari anche mal volentieri, per stare fra i ‘civili’ in forzata e controllata vacanza.

AUGURI!!!