Di Roberta Iacovantuono
L’associazione “Molise for all” nasce dalla volontà di giovani esperti del settore, operatori turistici e appassionati di arte, con lo scopo di proporre una nuova prospettiva di turismo sul territorio molisano.
Il Molise è ricco di scenari ambientali unici, varie aree di verde incontaminate, siti archeologici, monumenti storici e proposte enogastronomiche che portano il turista indietro nel tempo e che fanno del Molise una meta turistica straordinaria. L’obiettivo principale dell’associazione, con l’intento di collaborare con enti locali, pubblici e privati, agenzie di viaggio, altre associazioni e realtà interessate a promuovere il turismo accessibile e responsabile sul territorio molisano, nazionale e internazionale, è quello di contribuire a promuovere progetti ed interventi utili a garantire una maggior accessibilità alle risorse turistiche e culturali del territorio molisano. Un’idea che si inserisce in una visione volta a valorizzare la crescita di un turismo di qualità, sostenibile e responsabile e favorire un’offerta turistica per tutti, for all, appunto, che consenta anche a persone con problemi temporanei o permanenti di mobilità e/o percezione o comunicazioni ridotte, di garantire sempre maggiori possibilità di partecipazione all’esperienza della visita e del viaggio, dell’incontro con nuove realtà, dello svago e dell’intrattenimento quale esperienza umana integrale irrinunciabile per l’accrescimento culturale, psicologico e sociale dell’individuo.
L’associazione realizzerà attività di promozione turistica del territorio mediante l’organizzazione, la promozione e la gestione di iniziative, pacchetti turistici, itinerari storici, artistici, naturalistici, enogastronomici e culturali, mostre, convegni, conferenze, partecipazione ad eventi relativi al settore turistico, enogastronomico e rurale ed ogni altra iniziativa che da un lato mira ad accrescere il senso di appartenenza e di identità con i luoghi, dall’altro punta alla valorizzazione e ad una maggiore consapevolezza del patrimonio antropologico regionale anche nei suoi aspetti meno noti, per farne occasione di crescita culturale e sociale.
Turismo accessibile perchè? Perché anche le persone con una disabilità motoria o sensoriale possono e vogliono divertirsi, viaggiare, scoprire luoghi nuovi, anche molto lontani dal loro quotidiano. Quindi, cucina sana, contatto con la natura, riscoperta di bellezze architettoniche e paesaggistiche dimenticate o poco conosciute alla portata di tutti senza lasciare indietro nessuno.
Perché non va dimenticato: una regione (e allargando la prospettiva con un po’ di ambizione, un mondo) a misura di tutti non serve solo ad una porzione ristretta della società (disabili, anziani, bambini), ma rappresenta un vantaggio per la collettività nel suo complesso.