Di Mario Ricca
Ora Fa La Vittima Come Saviano!
L’ultima trovata del puparo, (Rainews24.it), mi fa tornare alla mente l’altro ciarlatano che dopo i successi dei suoi libri editi da chi viene definito dallo stesso scrittore nemico, ha avuto la grande abilità di farsi pubblicità col ruolo di vittima del sistema, riuscendo a scroccare a Pantalone la scorta, risparmiando su autisti e camerieri che in tempo di presunta crisi può essere assai utile.
Adesso pure il comico Ligure recita lo stesso copione e vista l’attitudine al risparmio dei genovesi, anche in questo caso le forze dell’ordine potrebbero essere utilizzate per fornire servizi molteplici al signor Grillo.
Ma perché questa uscita?
Si vuole cercare di alimentare il consenso demonizzando gli avversari recitando il ruolo di vittima?
Si sta preparando il terreno per poter giustificare la sconfitta al popolino numericamente insufficiente per sostituirsi all’attuale sistema?
Qualunque sia il motivo, per quanto l’idea dell’eliminazione di chi la società detta civile ci costringe a definire avversari ma che in realtà sono nemici mi intriga, razionalmente mi auguro che il senso strategico prevalga e che non vengano consegnati martiri alla storia, memore di quanto accadde vent’anni fa, quando azioni scellerate consumate in terra Sicula, fecero saltare gli equilibri tra facce della medesima medaglia, costrette dal moralismo e l’ipocrisia idealista a fingere di essere agli antipodi.
Personaggi come il comico Genovese, fanno meno danni da vivi, quindi, lunga vita tanto al signor Grillo, quanto a tutti gli altri ciarlatani che come lui, si arricchiscono alle spalle di chi è realmente colpevole dell’esistenza di costoro, il popolino credulone, al quale non è opportuno consegnare “mortiri” da piangere.