Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Antonio Venditti E Prese Da Internet
Il Trionfo Dei Giusti Proverbi
Gambatesa, tre agosto duemilaventuno, ore diciannove e cinquanta. – La cicala e la formica, dopo aver venduta la pelle dell’orso prima di ucciderlo, si sono dovute pentire come fossero la vispa Teresa: ma la ‘gentil farfalletta’ ora verrà davvero liberata? No, non è chi scrive che è impazzito, (questa ormai è cosa risaputa), ma tutto si riferisce alla solita ‘muina’ che viene imposta a gambatesani e loro eventuali visitatori da chi usa gli specchietti per le allodole, facendo passare queste per allocchi. L’avvoltoio però è sempre in agguato, sa attendere e per questo poi ne trae le giuste conseguenze per mangiarsi in un sol boccone deridendoli, coloro che furono definiti ‘polli’ e che dopo tutto, hanno dimostrato di non esser volpi. I fatti:
1°: Gambatesa, tre agosto duemilaventuno, ore undici e quarantacinque. – Agosto non poteva cominciare peggio: da almeno le undici antimeridiane di oggi, a conoscenza di chi scrive, a Gambatesa, parte bassa, via San Nicola e dintorni, il servizio di distribuzione idrica è stato sospeso. Non è dato per ora conoscere la situazione nel resto del centro abitato, ovvero dell’intero agro.
Contrariamente a quanto accade di solito, il ‘muinicipio’, mediante i suoi potenti mezzi, non ha avvertito del disservizio.
A questo punto, la riflessione sorge ‘spintanea’: Se da qualche settimana sembrava dissolto l’incantesimo per cui era diventata routine la mancanza notturna della fornitura d’acqua potabile in paese ed il vostro articolista aveva imputata tal situazione allo spopolamento del borgo, due sono le cose: o il paesello si è improvvisamente ripopolato, ma la notizia risulta destituita d’ogni fondamento, oppure il problema che si è cercato di mascherare, vale a dire la cronaca penuria d’acqua dovuta alla vetustà delle reti idriche molisane tout court, si sta riproponendo in tutta la sua gravità, proprio quando forse qualcuno potrebbe venire a visitare questa valle di lacrime, piangendo a sua volta per un disagio non da ventunesimo secolo.
State Dunque Lontani Da Gambatesa.
Per Il Vostro, Ma Soprattutto Per Il Nostro Bene!
2°: Gambatesa, tre agosto duemilaventuno, ore quattordici e trentasette. – Trasmettiamo un comunicato proveniente via Telegram dal comune di Gambatesa. – “AVVISO IMPORTANTE! 💧
Si informano i cittadini che a causa delle interruzioni del flusso idrico, effettuate nei giorni scorsi da parte di Molise Acque, nel serbatoio comunale non vi è acqua sufficiente per garantire la regolare erogazione. Pertanto, il flusso idrico è interrotto.
Si prevede che l’erogazione dell’acqua possa essere ripristinata in serata a partire dalle ore 19.00 e fino a quando vi sarà disponibilità nel serbatoio comunale. Si invitano dunque i cittadini ad usare l’acqua con parsimonia per gli usi strettamente necessari.
#passaparola”, è quanto trasmesso alle dodici e trentatré di oggi dal ‘muinicipio’ via Telegram, cosa girata a questa redazione da un agente del pur sempre presente servizio segreto di base che collabora con chi poi rimette tali notizie all’esame dell’intelligenza dei quattro lettori di questo giornale, azione che ancora non è stata ‘addomesticata’ da chi gestisce queste pagine, operazione che a breve darà l’autenticità dei messaggi, comunque arrivati a destinazione.
E Chi Siamo Noi Per Non #Passare Parola!
Resta La Tristezza Per Il Dover Mettere Sul Chi Va Là Chi Vorrebbe Visitare Gambatesa.
3°: Allo Stato Attuale. – L’acqua non è tornata, (nella parte bassa del paese, chissà come stanno messi nella zona prelibata o laddove si vantano di star bene!) e se qualcuno ha sorriso pensando: “questo ora deve smetterla di parlare perché noi siamo stati capaci di ridare l’acqua a Gambatesa!”, chi scrive, dopo aver vinto politicamente per l’ennesima volta, ribadisce che non si frigge con l’acqua giustappunto, ma per ottenere qualcosa di realmente ‘croccante’, va utilizzato olio buono e sudato, come agricoltura insegna, argomento agli antipodi dal pensiero di chi dice di governare un borgo morto nel quale non si può portare chi è nel cuore per chiara vergogna di dare certe dimostrazioni in grado di far recedere anche dai migliori innamoramenti.
dunque, Prima Di ‘Vaccinare’, Prego: VACCINATEVI!!!