Carlo Maria Martini
1 Settembre 2012
Birra = Benzina
3 Settembre 2012
Mostra tutto

Il Crepuscolo Degli Dèi

Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria

Siamo Rimasti In Tre

Convento di San Nicola, del 26 settembre 2010

Così diceva Il buon Domenico Modugno nella celebre canzone che ti rimetto di seguito, Domenico Modugno – Tre briganti e tre somari – YouTube, così dicono gli operatori che sono rimasti presso il Convento di San Nicola, ad occuparsi degli ospiti africani, ormai divenuti amici di noi gambatesani.

Ma che è successo?

Ciò che ci si poteva aspettare, vista l’italianità di chi ci governa:
Fine dei fondi, perciò, ognuno per sé e Dio per tutti.

Questo è quanto mi ha detto a suo tempo il nostro Sindaco.

Da quando ho cominciato a tediarti, tanti articoli ho scritto in merito: Convento Di San Nicola, Convento di San Nicola 2, l’Inaugurazione, Convento di San Nicola 3, Manca Poco all’Inaugurazione; Ma… Missione interrotta, A Che Punto Siamo?, Passato Il Piacere, Si Pensi Al Dovere, Arrivano I Tunisini, Convento Di San Nicola E Parchi Giochi, Convento Di San Nicola, Avanti Tutta!, Ed Ora: I Contratti Di Formazione-Lavoro, Primi Screzi A San Nicola, Tanto Rumore Per Niente, ed altri, che sia pur di striscio, hanno toccato l’argomento.

Mai avrei voluto scrivere questo,.
Mai avrei voluto scrivere del fatto che per altrui colpe anche Gambatesa assaggia gli effetti della crisi.

Ma era necessario arrivare a tanto?

Io sostengo da tempo che i politici, basino il loro potere sulle disgrazie altrui.
Più il popolo sta bene, meno è il potere dei politici su di esso.
Più il popolo ha problemi, meno ne hanno i politici ad ergersi a salvatori del mondo.

Cosa fare?

Innanzitutto tenere i politici nella considerazione che meritano, quindi: approssimativamente vicina allo zero, poi, una buona volta, cominciare a pensare che ognuno di noi sia imprenditore di sè stesso e di conseguenza darsi da fare, senza chiedere aiuto ai politici e magari, (ed è quanto farò io alle prossime elezioni), trasformare il diritto di voto in diritto al lavoro, sia pur saltuario, ma lavoro, facendosi pagare la prestazione ogni volta che se ne presenti l’occasione.

Tutto ciò però, va fatto secondo il modus operandi dei politici stessi: Farsi pagare prima di lavorare, così, da evitare di cadere nel solito tranello delle promesse non mantenute, ricevendone il vantaggio di averli fatti fessi e contenti, avendoci guadagnato un po’ di soldi, il che, viste le aspettative dei politici, sicuramente non guasta.