Di Vittorio Venditti
L’Eterno Tentennare
Sembrerebbe un errore, ma in realtà non lo è: il Gran consiglio del fascismo, datato venticinque luglio millenovecentoquarantatré, in realtà è iniziato nel pomeriggio di un assolato sabato romano che come oggi, sul calendario è stato contrassegnato con il riferimento al precedente ventiquattro, per terminare dopo una marea di ore durante le quali si è ‘consumato’ di tutto, di più, in termini di ogni sostanza, lì sempre e comunque lecita. La storica ed esiziale riunione, com’è noto si è conclusa prima che albeggiasse, la domenica venticinque.
Quello strano assembramento che per altro non si svolgeva da diverso tempo, è stato la resa dei conti fra chi aveva voluta la guerra che si stava trasformando in un disastro in tutti i sensi per l’Italia e chi aveva voluta la guerra che si stava trasformando in un disastro in tutti i sensi per l’Italia.
Non si tratta di un errore di compilazione del presente articolo, ma dell’amara realtà che in quei momenti stava dando il peggio di sé, culmine raggiunto con i fatti dell’otto e nove settembre successivi dei quali verrà detto a tempo debito. Ma perché allora riparlarne oggi, senza ripercorrere la Storia che è già stata abbondantemente scritta in merito?
I fatti di quel brutto periodo, invece d’insegnare, hanno lasciato spazio all’oblio e di conseguenza alla ripetizione della pecoreccia azione alla quale si è potuto assistere nei giorni scorsi a proposito del ‘Prima Gli Italiani!’ ‘Disciplina E Ordine!’ Armiamoci e… parta il fesso che ha operato in questo senso… Laddove si parla in tal ‘proficuo’ modo, nei giorni scorsi per l’appunto, a causa del fanatismo che alberga in certi ‘rappresentanti eletti democraticamente’, sicuri di venir sostenuti dall’appoggio dei propri elettori, c’è stato chi ha persa la vita per un non nulla, ma soprattutto si è visto quanto l’italiano medio sappia essere voltagabbana al momento giusto.
Senza approfondire: che gli italiani siano parte del gregge di cui sopra è chiaro perché diversamente non si spiegherebbe l’esistere ed il persistere da duemila anni di una cupola così chiaramente ben in vista. Che ciò sia deleterio per gli stessi compatrioti però, nessuno lo sottolinea.
L’Eterno Tentennare: Per Esclusivo Bieco Interesse Di Ritorno? Stando così le cose, viene spontaneo a chi per coerenza paga, ma lo fa fieramente, elargire a chi già opera in tema da oltre Tevere il Gran Consiglio, Portate Le Pecore Al Pascolo.
Almeno saranno sazie per reddito di cittadinanza da devolvere poi a cotanti ‘Zelanti Pastori’.