Di Edoardo Greco
Sono già tre i portieri che il tecnico Tavone avrà a sua disposizione nello Sporting Venafro che verrà. Dopo Della Cort ed Andreozzi, nel ruolo il team del presidente Gianluca Primavera si avvarrà anche di Emanuele De Alescandris.
Cresciuto nel vivaio dei bianconeri e punto di riferimento anche per la prima squadra, con il 2021/22 l’estremo difensore sarà alla sua terza stagione col club.
«Senz’altro essere in quattro portieri in rosa – spiega – darà ad ognuno di noi lo stimolo per fare il massimo sia in allenamento che in partita, ritagliandosi ciascuno lo spazio giusto. Per me, in effetti, questa è la terza stagione con il club. Nelle prime due ero impegnato anche con l’under 19 e a livello di allenamenti, sono sempre stato impegnato nei due gruppi. Ora vedremo quella che sarà la prospettiva, ma senz’altro sono pronto a giocarmi sino in fondo tutte le mie chance».
Poi, tornando sul passato recente, De Alescandris è molto chiaro: «Purtroppo – riconosce – i risultati dicono che non è stata una stagione memorabile, anche se abbiamo cercato in tutti i modi di ottenere il meglio». Di qui la promessa fatta a se stesso (e all’intero ambiente bianconero): «Darò il 101% di me stesso in ogni situazione, a partire dagli allenamenti».
Confidando, magari, di poter avere anche il pubblico a supporto. «La loro assenza, causa le limitazioni imposte dal Covid-19, si è fatta sentire perché soprattutto al PalaPedemontana, sono una componente essenziale e sono, oltre che un supporto, una propaggine del quintetto. Mi auguro di rivederli presto, consapevole che ci potranno dare una mano davvero sostanziosa».