Di Edoardo Greco
A tutti gli effetti è un po’ la memoria storica del club del presidente Gianluca Primavera. Paolo Corsetti, venafrano prima ancora che elemento di notevoli qualità tecniche, è un po’ l’anima storica dello Sporting Venafro. Nelle quattro stagioni vissute dal club, l’énfant du pays ha sempre fatto parte dell’organico bianconero.
«La voglia di impegnarsi e dare il massimo di se stessi in campo c’è sempre – spiega – e il vedere che queste qualità sono pienamente riconosciute e considerate ovviamente fa piacere».
Al pari dei compagni, anche Corsetti è determinato a riscattare quella che è stata un’ultima stagione un po’ alterna.
«Nell’ultimo torneo è stato dato grande spazio alle conferme e per me ed altri elementi, forti anche delle qualità dei giovani spagnoli, c’è stata la modalità di crescere avendo acquisito maggiore minutaggio rispetto alla stagione precedente, laddove, in un organico di assoluto spessore, era più difficile trovare spazio rispetto alle rotazioni prioritarie. Da parte mia – prosegue Corsetti – però l’obiettivo, per la stagione in arrivo, è quello prima di tutto di dare tutto me stesso per il risultato d’insieme, al di là del riscattare un ultimo torneo non proprio felicissimo anche a livello personale a causa dell’infortunio patito».
In prospettiva della stagione in arrivo, il 26enne laterale ha avuto già modo di parlare con il suo nuovo tecnico Gianluigi Tavone.
«L’ho conosciuto – argomenta – anche se già sapevo chi fosse. Ho avuto modo di parlargli assieme al suo collaboratore Di Salvio. È un trainer molto motivato, una persona positiva ed ambiziosa e mi ha fatto davvero un’ottima impressione. Del resto, a parlare per lui ci sono tanti risultati, tra gli altri quelli ottenuti con la Saracena o quanto ha fatto anche nell’avvio dell’ultima stagione con la Chaminade. È un tecnico a tutti gli effetti all’altezza della categoria».
Poi, entrando nell’orgoglio di venafrano impegnato per la squadra della propria città, Corsetti aggiunge: «Sono grato al club cui ribadisco la mia stima. Prova a mettere sempre cuore e voglia sul campo. A darmi manforte anche il pubblico degli appassionati che sin dall’inizio di quest’avventura, è sempre stato molto presente e caloroso nei nostri confronti. Sono sicuro che con il miglioramento della situazione pandemica, ci sarà nuovamente grande afflusso al PalaPedemontana col pubblico pronto a tifare per noi, dettaglio che senz’altro rappresenterà un punto a nostro favore. È noto che per tutte le squadre, venire a giocare a Venafro non è affatto semplice. In questa stagione l’obiettivo dichiarato è quello dei playoff ed anche per come si sta strutturando l’organico, sulla carta ci sono tutte le potenzialità per raggiungerlo. In tal senso, la conferma di un elemento come Offidani arrivato nell’ultimo torneo in corsa e capace di dare grande sostanza alla squadra è un segnale non indifferente lanciato all’esterno. Insomma, c’è la concreta opportunità di fare bene. E vogliamo riuscirci».