Di Vittorio Venditti
Scherzo Di Carnevale!!!
Sembrava vero e si è rivelata una Bufala, la notizia secondo cui a Gambatesa era ripresa la Raccolta Differenziata Dei Rifiuti.
Almeno quella che si è fatta finora!
Sembrava e non è risultata reale, visto quanto e come si è raccolto il materiale che poi è stato portato via.
Dal solito dispaccio de “Il Segreto Di Pulcinella”, ho appreso che l’altro ieri mattina, addirittura fino a circa le tredici, è stata effettuata la raccolta di cui ti parlo, con relativi risvolti comici che hanno riportato il tutto al periodo che il mondo sta vivendo:
Il Carnevale.
Che diavolaccio è successo?
nulla e tutto!
Nulla, se si pensa che ormai la raccolta differenziata viene fatta e con profitto, (anche per i cittadini che si vedono decurtata la TARSU di parecchi punti in percentuale), in vari ed anche vasti comuni, di cui ormai molti, siti nel nostro ben amato Molise.
Uno per tutti? San Martino In pensilis! (C B).
Dove i locali cittadini si sono visti decurtare la TARSU del quindici per cento.
Tutto, se si pensa che:
1°: la raccolta differenziata dovrebbe essere il fiore all’occhiello di chi propugna il proprio far parte di un cosiddetto “mondo civile”
2°: se si considera che una vera raccolta differenziata, può rendere a livello economico anche ai semplici cittadini, al di là degli sconti sulla tassa che viene da noi pagata per la gestione e la raccolta dei rifiuti.
In molti, (chissà quanto coscientemente), ci siamo scandalizzati per ciò che è successo e che sta ancora succedendo a Napoli e provincia.
In pochi, oserei dire in pochissimi, abbiamo ammirato ciò che accade a Moncalieri o, (sembrerà strano), a Salerno e provincia, dove va ricordato chi, per la raccolta differenziata e gli annessi e connessi, da primo cittadino ha dovuto perdere la propria vita per mano della camorra e di chissà chi altro, per poi vedersi riconosciuti dei meriti di normale civiltà.
Partendo da Moncalieri, (anche per ripercorrere un pò di storia oggi di moda, sull’unificazione della nostra “bell’Italia”), ti posso dire che là, la raccolta differenziata dell’amnis, porta agli abitanti un reddito sicuro, piccolo ma sicuro.
A costoro, viene corrisposto un quantum per il peso dell’immondizia recapitata all’apposito negozio che ovviamente, è presidiato da una persona che solo per questo motivo percepisce un reddito e ci campa la propria famiglia.
Per inciso:
Ho parlato di una persona, ma non sono a conoscenza del numero di componenti del personale che si occupa, oserei dire stabilmente, del negozio in questione.
Discendendo alla garibaldina la nostra penisola, ma tagliando l’Italia alla Vittorio Emanuele II, passata Teano ed arrivati alla terra di Don Liborio Romano, trovo attualmente lo schifo che fa da portacolori alla nostra attuale Patria.
Siamo agli antipodi di Moncalieri.
Qui, nella Terra di Eduardo e Peppino Defilippo, di Totò e dei migliori Attori e Cantori della musica che si è fatta tanta strada nel mondo da sempre, nella Terra in cui la Cucina è Regina, d’Italia e del Mondo, nella Terra che in provincia propone al mondo luoghi fra i più belli del patrimonio dell’intera umanità, qui a munnezza anziché essere trattata alla stessa stregua dell’oro, viene lasciata per le strade, in attesa di più defatiganti finanziamenti a pioggia, dati periodicamente a chiunque, purché in odor di mendicanza.
Salerno e provincia, vanno considerate punte di diamante in una terra politicamente ottusa ed interessata al tornaconto di pochi.
La Civiltà espressa dai salernitani la dice lunga sulla reale volontà e capacità, (appartenente anche alla popolazione campana), di desiderare il raggiungimento del ben vivere, così come accade in quei posti del nord Italia di cui ho parlato sopra.
Ma Tornando A Gambatesa?
Qui, il Carnevale impera trionfante e giocondo, a rischio di rubar la scena al Diavolo di Tufara!
Qui e nei dintorni, si piange la futura dipartita della comunità montana, e si aspettano migliori condizioni meteo per costruire improbabili piazzole per la raccolta della stessa “Munnezza-ORO”, ORO, solo per chi dovrebbe o dovrà trattare lo stesso materiale una volta raccolto.
Perché niente per noi cittadini?
Troppa sarebbe la nostra voluttà in merito?
Con tutti i soldi che sotto forma di tasse ci rubate, non sarà il caso di concedere anche a noi un premio di Contribuzione?
O aspettate una rivolta simile a quella che si sta svolgendo in nord Africa?
Quanti di voi, politici e politicanti, sanno e si sanno mettere nel loro cervellino, (posto che non abbiate la testa solo per dividere le orecchie), che se l’italiano medio ancora non si ribella è solo per il fatto che è maestro nell’arte dell’arrangiarsi?
Quanti di voi, si ostinano a non voler considerare che se esiste il cosiddetto “lavoro nero”, in buona parte è proprio per poter campare i vostri capricci, consistenti nella vostra fame di tasse da appioppare a chi ha meno, dimenticando, (ma è solo una svista, per carità!), di trattare alla stessa stregua chi ha di più, cosa per altro prevista dalla Costituzione che vorreste annacquare?
In parole, oserei dire più povere:
Per l’esistenza stessa del lavoro nero, Quanta E’ COLPA VOSTRA?
In definitiva, e tornando alla raccolta differenziata di cui si è trattato l’altro ieri:
Quanti di voi, hanno visto nei risultati della raccolta, lo stancarsi della popolazione di Gambatesa per quest’andazzo vergognoso?
Non sò se, e fino a che punto non lo sai, ma ti posso riferire che ad esempio sotto il toppo, nel cassonetto riservato alla raccolta della carta, si è trovato il cestello di una lavatrice!…
Altro Inciso, a beneficio del “solerte magistrato”:
La notizia che hai appena letta, è tratta dal dispaccio del mio fidato servizio segreto.
Io non avrei mai buttato nulla nei regolari cassonetti, provando maggior e più redditizio divertimento nel conferire i miei rifiuti direttamente davanti al portone del municipio o, per far comprendere meglio il messaggio, al cospetto dello stesso Sindaco ovvero dei suoi “sgherri”:
Gli “stanchi” agenti di polizia municipale.
Certo! nell’ipotesi, potrei lasciare i miei rifiuti anche di fronte all’ufficio dell’addetto alla gestione delle bollette della TARSU, ma conoscendo il soggetto ed avendo ben chiare le sue capacità intellettive, (per carità! sicuramente superiori e di molto alle mie), avrei l’unica certezza nell’essere sicuro del fatto che il messaggio sarebbe del tutto ignorato, non per pazienza ma per totale estraneità nel comprendonio.
(Prego di esporre l’eventuale querela su carta morbida! potrei avere problemi nell’uso e (mò ci vuole), nel riciclo di suddetta carta).
Va da sé che chi si è occupato della raccolta dell’altro ieri, (non si tratta degli spazzini di Gambatesa), si è guardato bene dal far un ulteriore discernimento, caricando il contenuto dei cassonetti così come presente.
Questa, secondo la tua intelligenza, è raccolta differenziata?
O è la naturale sintesi da me esposta nel sottotitolo?
Mi rifiuto di credere che potrai vedere una risposta in merito su questo sito, data da chi dalla maggioranza di noi è stato eletto.
Allo stesso modo, credo che per la lunghezza dell’articolo che stai leggendo, a nessuna giornalista, (parlo a ragion veduta), verrà la splendida idea di fare il copia-incolla e pubblicare queste mie farneticazioni sul solito giornaletto di provincia, pagato quasi totalmente con i soldi di Te, contribuente.
Per cui, io ho detto ciò che dovevo dire, tu l’hai letto, e se il seme è caduto nella “buona terra” in seguito germoglierà.
Ai posteri, anzi, ai postumi, l’ardua sentenza!!!