Di Vittorio Venditti
(Foto), Di Salvatore Di Maria E Prese Da Internet
L’Oscura Attesa
Lo scorso sei aprile, Gambatesa ha vissuta l’ennesima pagina politica da dimenticare.
L’assassinio di chi viene ricordato in verticale con una delle tante foto che giacciono nell’archivio di questo giornale, oggi rivive per l’ennesima volta in una di quelle aule di tribunale che nel frattempo probabilmente sta mettendo tutto il suo impegno a chiudere tal questione:
Come?
Ribadito che la provvisoria meditazione prevede senza pietà alcuna verso colei che lo merita, tutto il disprezzo del vostro cronista e di chi la conosce al meglio,
si attende l’inesorabile applicazione di quanto disposto in tema dall’articolo centosette, comma tre, lettera “E” del Testo Unico degli Enti Locali, ‘TUEL’, nonostante il rappezzare dilettantistico proposto dalla chiamata in causa di terzi fuori tempo e per questo motivo tirandosi la zappa sui piedi non conoscendone l’uso.
C’è chi, soffrendo oggi in maniera ‘indicibile’, ma sperando di non doverci rimettere danaro di tasca propria, (cosa più che ovviamente giusta e corretta per le responsabilità di Pubblica Ufficiale che la soggetta comunque riveste non solo a fini di privilegio), ritenendosi più ‘Capace’, pensa di risolvere le sue beghe sperando che a pagare per i suoi errori sia la collettività locale, ma se la Legge è uguale per tutti e quest’assunto non è solo una battuta,
nonostante dimenticanze più o meno veniali, prima o poi la stessa e chi la protegge, avranno il dovere di fare i conti col loro personale destino perché se la giustizia umana può venir modificata a piacimento degli uomini, quella divina resterà inesorabile e gli strali che ne derivano, saranno come un macigno imposto sulla coscienza di chi ritiene di poter campare sui problemi creati al Prossimo, sapendo bene che da ciò non verrà mai nulla di proficuo e valido per lasciare di sé un ricordo seriamente positivo.
Sarà Vera Giustizia?
Continuare A Sperarlo, Seguendo Il Caso!
Alla Prossima.